Tutto sembra strano da quassù / il soffitto è all'ingiù / i miei piedi son sospesi / le mie mani tengon pesi. / Non capisco dove sono / fino a quando sento un tuono / mi risveglio dal frastuono / e capisco dove sono: / era un sogno a testa in giù / che non voglio fare più.
La pioggia batte sui vetri / e il suo suono entra nei miei pensieri. / Ogni singola goccia nutre la terra / e mi rende ancora più felice.
La pioggia è la mia migliore amica / e ogni volta che piove / vorrei correre fuori e giocare.
Solo la pioggia mi rende veramente libera.
Tunnel del Col di Tenda, lato francese: una volpe, abituata ai frequenti passaggi "umani", si avvicina ad un ragazzino, in cerca di qualcosa da mangiare… (Martina Ughetto, Villar Perosa, 1ªC "Buniva", Pinerolo).
Una "gemellare", l'altra piatta da sembrare una sogliola: duezucchine dalla forma curiosa fotografate da Martina Ribet (2ª media, Perrero).
La mamma e il papà / sono persone speciali / e con le loro ali / ti portano in giro per il mondo, / insegnano delle cose in più / da piccolo ti cullano / in su e in giù.
Ti tirano fuori dai guai, ti mettono a letto insieme, / leggono storie, sono proprio brave persone.
Allora l'avrete capito, / mamma e papà sono proprio un mito.
A scuola sono venute due poliziotte della Questura di Torino, Ufficio minori, e ci hanno spiegato qual è la differenza tra bullismo e scherzo. La differenza l’abbiamo capita al volo cioè, nello scherzo ridono due persone: chi lo fa e chi lo subisce; invece nella violenza, anche chiamata bullismo, ride solo chi lo fa e invece chi lo subisce non ride ma la maggior parte delle volte piange. Ci hanno presentato dei video che spiegavano le varie forme di bullismo. Ci hanno anche fatto capire che il bullo è una persona molto prepotente ma soprattutto debole e fa il bullo per farsi notare.
Il coniglietto vola sul tetto, / il tetto si rompe / il coniglietto vola sul ponte, / il ponte traballa / il coniglietto balla / cade su un pesciolino / e arriva dal vicino.�
Vi scriviamo per ringraziarvi della bella esperienza che ci avete permesso di vivere, a contatto con la natura, presso il Podere Pignatelli. È stato entusiasmante mettere a dimora alberi da frutto e piante officinali, alcuni di noi non avevano mai usato vanghe e zappe. È stato divertente innaffiare, estirpare erbacce, senza paura di sporcarci, ma soprattutto correre in un campo arato! Bellissime anche le ore trascorse sulle rive del Po, dove abbiamo piantato l'acero campestre e il sorbo dell'uccellatore.
Con la Silvia in pensione / mettiam mano alla ragione / per giammai dimenticare / quello che sapeva fare: / insegnare a tutti quanti / dove nascon gli elefanti, / cosa sono i sostantivi / cosa dicon gli aggettivi, / se Omero era un poeta, / un guerriero o un atleta, / se l'Italia è un'isoletta / o è a forma di scarpetta!
Se volitivi ed attenti / un plauso agli studenti; / se alle volte un po' distratti / non si scende più a patti: / qualche bella paginata / da copiare in serata!
Lo scoiattolo in autunno / comincia a saltare / da un albero all'altro / e prende le noccioline. / Le porta nel suo rifugio / e quando vede la neve / va in letargo.