Edizione 35 del 12/09/2012

Bey blade

Con il Bey blade e il lanciatore / si gioca ore e ore, / il gioco è rotondo / e mi diverto un mondo. / Siccome sono testone / e ho giocato sul balcone, / il giocattolo è caduto di sotto / e si è rotto!

Questa mattina mi sono svegliata / tutta trafelata. / Macchine e macchinine / piccole e carine / inquinano un po', ma camminare no!
Noi abbiamo un motore: gambe forti e resistenti / che possono essere più veloci dei venti. / Forse, da oggi, / per non inquinare / a scuola a piedi è meglio andare.

Due ore di pioggia in una serata quasi estiva sono bastate a mettere in ginocchio un paese e i suoi dintorni. L'acqua è arrivata in strada a mezzo metro e i sottopassaggi della città sono stati invasi, bloccando anche alcune automobili. In campagna gravi danni all'agricoltura e alcune famiglie non
hanno avuto un buongiorno ritrovandosi garage e cantine allagati. Interi scatoloni da buttare, a chi è andata bene, perché qualcuno di allagato si è trovato anche

Edizione 35 del 12/09/2012

Il nonno

Il nonno è diverso dalle altre persone / alte, grosse oppure ciccione. / Lui è diverso, / è un mondo speciale / ti fa divertire / più del Carnevale. / E quando sei triste / fa spuntare il sereno / e sul suo viso / compare l'arcobaleno.

Prima di Natale ho preso parte ad una manifestazione benefica alla piscina di Pinerolo, le Cento vasche di gusto, una maratona di nuoto e solidarietà, il cui incasso era destinato al Centro tumori di Candiolo per sostenere la ricerca contro le metastasi epatiche. Avevo due ore di tempo per fare le 100 vasche e a dire la verità ero davvero molto preoccupato, avevo paura di non farcela. Alla fine il mio tempo è stato di 1 ora, 6 minuti e 43 secondi ed ero molto soddisfatto. Ma più di tutto ero contento per aver contribuito a fare una cosa buona.

Edizione 35 del 12/09/2012

Il vento

Sembri un uomo che corre scattante: / ti travesti di foglie / che ti accompagnano nel cammino.
Se ci sono giornate di sole / tu ti fermi e ti riposi / per poi spifferare in ogni camino.

Vi racconto un'avventura strana. Avevo un grosso libro che narrava la storia di una famiglia molto simile alla mia, a cui avevo assegnato un personaggio ad ogni familiare, ma senza trovare il personaggio che mi raffigurasse. Una sera dal libro uscì una strana luce accecante: chiusi gli occhi e quando li riaprii mi trovai in un grosso libro con i dieci personaggi ai quali mi presentai, e dissi che avrei voluto vivere le avventure con loro. I personaggi erano contenti, perché potevano recitare liberamente.

Ci eravamo appena trasferiti in una casa, dove io mi ero subito accorto che c'era qualcosa che non andava bene perché sentivo delle voci. Io so che i fantasmi non esistono, ma per sicurezza andai in cucina a vedere.
La cucina era illuminata da due occhi fosforescenti che mi guardavano: accesi la luce e che cosa vidi? Il gatto! Altro che fantasmi…
Questa avventura mi ha fatto capire che i fantasmi non esistono.

Con il nuovo anno scolastico, riprendono le due iniziative del nostro giornale rivolte ai bambini e ragazzi delle scuole.

Concorso a premi - Dalla prima elementare alla quinta superiore, piccoli e grandi studenti possono scrivere a "L'Eco" dando libero sfogo alla propria creatività: poesie, racconti di fantasia, cronache, riflessioni; ma anche fotografie, vignette o foto-notizie (trovate l'elenco completo delle categorie e il regolamento sul sito www.ecodelchisone.it, alla voce "Scuole in redazione" in basso a destra).

La rubrica "Le scuole ci scrivono" va in vacanza. La pubblicazione dei lavori riprenderà a settembre. Ma anche durante l'estate, bambini e ragazzi possono inviare in redazione testi, fotografie o vignette: "L'Eco del Chisone", viale I Maggio 7, Pinerolo; fax 0121 323.444; e-mail: [email protected].