Agli inizi di luglio padre Sergio Zirettu, rettore maggiore degll'Ordine degli Oblati di Maria Vergine era a Pinerolo nel convento di via Sommeiller. Visita informale, ma importante per verificare il proseguimento di un progetto di valorizzazione della loro Casa madre.
Qualche settimana fa, "Sport e musica" ha cercato di coinvolgere e movimentare le serate pinerolesi. La seconda edizione della manifestazione, ideata e organizzata dagli "0121events", un gruppo di giovani pinerolesi, è andata «abbastanza bene, anche se siamo stati un po' condizionati dalle partite della Nazionale in apertura e chiusura (giovedì e domenica, ndr)» risponde Christian Mastrogiovanni, uno dei promotori: «Abbiamo scelto di non fare lo spettacolo di cabaret con gli artisti di Colorado e di fermare il torneo, concluso il lunedì, in quei momenti.
«Come è possibile entrare in Consiglio dei ministri convinti di essere salvi ed uscirne cancellati?» si chiede il presidente dell'Ordine degli avvocati, Alfredo Merlo. «Non me lo spiego», e non se lo spiega nessuno. Però è quanto è successo venerdì scorso, quando la proposta di riforma delle circoscrizioni giudiziarie, messa a punto dal capo del Dipartimento Luigi Birritteri, è stata stravolta. Lì, nero su bianco, era contenuta non solo la salvezza del Tribunale di Pinerolo, ma pure il suo ampliamento. Invece, in un amen è tutto saltato: sul Palagiustizia di via Convento di S.
Gli unici due interventi per una riqualificazione nel centro di Pinerolo sono l'area della ex-caserma Bochard e quella dell'ex-merlettificio Turck.
Per la prima ci sono incontri, trattative che il sindaco Buttiero dice di portare avanti. Per la seconda ci sono 33 anni di attesa, tra un altalenare di proposte - difficile quantificare quali sono le responsabilità dei privati e le indicazioni ondivaghe del Comune di Pinerolo - mentre tutta l'area sta subendo un degrado indegno di una città.
Lunedì su "Il Sole24Ore" a pag. 6, in una tabella pubblicata con il significativo titolo "Moltiplicazione di poltrone", al primo posto appariva l'Acea Pinerolese, attribuendole un Consiglio di amministrazione di ben 51 consiglieri. Un falso clamoroso e un grave danno d'immagine per l'Acea. Ancora più grave pensando che il quotidiano lo attribuisce la fonte al ministero della Pubblica amministrazione. Immediata la replica dell'azienda, affidata ai suoi legali.
Dal "Vista Red" che individua quanti passano con il rosso al "City Gate" concepito (è un rilevatore d'accessi, infatti) per smascherare i troppi automobilisti che attraversano abusivamente la zona a traffico limitato.
Adesso non si chiamano più badanti ma assistenti familiari, un lavoro delicatissimo accanto a persone in difficoltà, in particolare anziani e disabili. Un esercito che nel Pinerolese conta oltre duemila addetti. Un esercito in continua crescita. Per meglio garantire gli utenti, ma anche i lavoratori, il Comune di Pinerolo con il Centro per l'impiego, l'agenzia formativa Cfiq e alcune agenzie del lavoro hanno messo a punto un importante progetto presentato a Pinerolo nei giorni scorsi.
L'ex-merlettificio Türck, un altro monumento che Pinerolo ha dedicato all'incapacità di risolvere i problemi. La storia ha 33 anni, da quando un gruppo di pinerolesi acquistò l'ex-merlettificio che non ha nessun vincolo, anche se c'è chi, come Italia Nostra, vorrebbe mantenerlo come testimonianza di un passato industriale. Il tutto inserito in un'area di circa 50mila metri quadrati con diversi proprietari. Ognuno con una proposta edificatoria, complessivamente 400 unità immobiliari oltre ad attività commerciali.
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