Nelle vacanze incontrai uno scienziato di nome Flip. Diventammo amici e ci venne l'idea di costruire una navicella spaziale. Un mattino partimmo per il pianeta Slurp: all'inizio il viaggio sembrò facile, poi apparve un mostro che fluttuava nello spazio e con i suoi artigli bucò la carrozzeria dell'astronave, ma con un missile lo uccisi. Su Slurp incontrammo gli alieni. Dopo un po' riuscimmo a comunicare con loro e dissi: «Siamo venuti in pace, vogliamo solo visitare il vostro pianeta». Al momento di andare a casa, salutai Flip e ogni estate andai sul pianeta per salutare gli alieni.

Edizione 22 del 30/05/2012

Siamo sorelle

La mia sorellina Sofia ama le gonne e i vestiti. Presto vuole fare danza, e nel frattempo gira per la casa sulle punte. A lei piace mangiare il salame, anche se non le piace per niente la carne. Sofia è furba e curiosona, le piace osservare e toccare tutto. Con lei ho però un problema: quando leggo o faccio i compiti, lei parla sempre e non riesco a capire. Non ascolta mai i genitori, dice sempre no e cerca di comandare tutti. Sofia però è anche molto generosa, dà le sue cose agli altri e soprattutto a me: mi dà una parte della sua merenda anche se non gliela chiedo. Ci vogliamo bene.

C'era una volta uno strano animale / che sulla testa aveva un maiale / questo animale era strano davvero / perché parlava, ma diceva solo "vero?".
Questo maiale era sempre bagnato / ma non si era mai lavato, / questo animale per coda / aveva un pastello / e per muso aveva un mantello, / gli occhi sembravano delle stelle / e le orecchie delle caramelle; il suo colore cambiava ogni giorno / un dì era marrone / un dì verde forno / questo animale un nome non ce l'ha / puoi chiamarlo come ti va!

Arte, che passione! / Quando prendi il pennello, che emozione!
Da un foglio bianco nasce un capolavoro / ma con tanta fatica e tanto lavoro.
Il tempo non è sprecato / anzi è ben usato. / Un capolavoro nascerà, ed esposto verrà. / Dai più esigenti verrà prima ammirato, / e poi giudicato! / Un buon parere il giudice ha dato / perché bene l'ha guardato.

I fiori sono come caramelle, / profumate e colorate: blu, rosa, giallo, viola, bianco. / I cespugli sono invasi da insetti. / Le farfalle sopra le ali hanno disegnati degli occhi. / Le nuvole sono soffici / bianche come un batuffolo di cotone.
Sono contento che è arrivata la primavera.

Ora che è primavera comincia a fare più caldo: al mattino fa un po' freddo e la gente sta in casa tutta dispiaciuta. Il pomeriggio chi non è a Prali o è dentro non sa cosa si perde, perché si passa dal mattino a -2° al pomeriggio a +15°. Al pomeriggio le montagne splendono, le foglie crescono e diventano verdi, il Bosco nero è illuminato dal sole, gli animali del bosco escono dal letargo a vedere il tempo che c'è, vedono il sole splendente allora escono e corrono, saltano e mangiano.
Insomma la primavera è bellissima!

Camminare è molto bello / e se piove / stai sotto l'ombrello. / Camminare o saltellare / per a scuola arrivare. / Così non si inquina l'ambiente / e non si dà malattie alla gente. / Questa filastrocca ti fa imparare / che non sempre bisogna guidare. / La gente lasciate respirare! Perciò non inquinare!

Edizione 21 del 23/05/2012

Arcobaleno

Giallo, rosso, verde, blu / l'arcobaleno è in cielo lassù.
Il pentolone dove sarà? / Nella coda o nell'aldilà?
Trovo dentro il pentolone / i dolcetti e il torrone / i biscottini per i bambini / non faran male ai topolini?

Palloni e bandierine / scarpette e parastinchi.
Questo è il mio mondo, / questo è il calcio.
Chi non ha mai toccato il pallone / può provare l'emozione di far goal: / quando segni la folla è in delirio / e grida il tuo nome, / un'emozione unica che ti regala solo il calcio.

Sorridi alla coppia di innamorati seduti davanti a te sul tram, / sorridi alla bambina che da grande sogna di fare la principessa.
Sorridi agli adolescenti spensierati, / sorridi a chi ti guarda con indifferenza.
Sorridi ai passanti che affollano le vie della città, / sorridi perché sei bello.
Sorridi… perché non farlo?