È ripreso questa mattina a Torino il processo d'Appello per le tre ex-titolari dell'Asilo nido "Nel paese delle meraviglie" (Francesca Pamfili, Elisa Griotti e Stefania Di Maria). In primo grado, il 16 novembre 2012, vennero condannate per maltrattamenti nei confronti di alcuni piccoli ospiti della struttura. Nell'udienza odierna è toccato ai difensori. La prima arringa è stata quella dell'avv. Cristina Botto (legale di Stefania Di Maria), che pezzo a pezzo ha cercato di smontare la credibilià delle cinque accusatrici.Continua a leggere
Ieri sera, una delegazione pinerolese ha incontrato il Guardasigilli a Torino, nell'ambito della Festa del Pd - «Sul tema dei correttivi ha gelato ogni speranza - commenta l'avv. Merlo -: nessun provvedimento previsto entro la scadenza del 13 settembre. Incontro dall'esito deludente, anzi, mortificante». Il sindaco Buttiero: «Piccola apertura, non so se di circostanza, sulla prospettiva di una sede distaccata» - Ora la domanda è: il nuovo presidente del Tribunale di Torino (Panzani è stato trasferito a Roma e ancora non si conosce il nome del suo successore) dimostrerà più disponibilità a rivedere la situazione degli uffici giudiziari?Continua a leggere
Il senatore Claudio Bonansea è accusato di peculato e per lui la procura ha chiesto la condanna a 3 anni e 4 mesi. Questa mattina, in Tribunale a Torino, era attesa la sentenza. I giudice della Terza sezione penale hanno però ritenuto che servano altre prove e disposto una nuova perizia. A settembre verrà conferito l'incarico: dunque, tutto rinviato (e di parecchi mesi). L'inchiesta partì a fine 2010 a un esposto anonimo.Continua a leggere
«È definitivamente naufragata la possibilità di salvare il Tribunale di Pinerolo», l'ha detto il sindaco Eugenio Buttiero nel corso della presentazione della manifestazione Vival. C'era amarezza, nelle sue parole «anche perché il Ministro Orlando sembrava aver aperto uno spiraglio di salvezza», almeno stando a quanto aveva dichiarato prima di arrivare al Governo con l'incarico di Guardasigilli. Invece, la Commissione di monitoraggio per la Riforma ha cancellato ogni speranza: nella "relazione finale sulla nuova geografia giudiziaria" attesa da mesi e finalmente consegnata al Ministro, le residue speranze sono tramontate. Insomma, a quanto pare, i pinerolesi devono mettere una pietra sopra all'eventualità di veder riaprire gli uffici giudiziari di Via Convento di S. Francesco.Continua a leggere