Tre anni di reclusione: sei mesi in meno di quanto chiesto dal pm Alberto Benso. Si è concluso così, davanti ai giudici della Quarta sezione penale (presidente del collegio Arianna Maffiodo, a latere i giudici Paola Rigonat e Paolo Gallo), il processo di primo grado a carico di Salvatore Caiazza, 46enne di Frossasco, ex guardia giurata della Union Delta, colosso della vigilanza con sede a Torino in Via Reycend 21. Insieme ad altri tre dipendenti della società, secondo gli inquirenti avrebbe in sostanza aiutato l'allora amministratore delegato della Union Delta, Ezio Morettini, a far sparire dal caveau oltre 5,3 milioni di euro in 10 anni. Denaro che la società custodiva per conto di varie banche italiane. La vicenda scoppiò, con grande clamore mediatico, circa un anno fa e portò a sette arresti.
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