La storia di Vicky, il mungitore del Punjab che ha denunciato i suoi padroni

La storia di Vicky, il mungitore del Punjab che ha denunciato i suoi padroni
Mercoledì 7 Ottobre 2015 - 09:39

Nelle stalle del Pinerolese sono decine i mungitori di origine indiana. Ricercati ed apprezzati per le loro doti di sensibilità e mitezza. In un quadro di sostanziale armonia tra allevatori e manodopera indiana fa tanto più scalpore il caso di Guruseb Singh, detto Vicky, un giovane del Punjab in italia da sei anni. L'ultimo anno e mezzo lo ha trascorso in una cascina di Macello. Addetto alla mungitura 10-12 ore al giorno, 7 giorni su sette. Da marzo 2014, appena tre giorni liberi. Per casa, un container di lamiera senza scarichi. La scorsa settimana non ce l'ha più fatta. È scappato e si è rivolto alla Cgil per denunciare il suo padrone. Lo accusa di maltrattamenti, lesioni, violenza privata. Approfondimenti in esclusiva su "L'Eco del Chisone" appena uscito in edicola, disponibile anche nella versione digitale.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino