Acea Spa: piano industriale da 16 milioni
Il Cda dell'azienda Acea Pinerolese Industriale ha presentato ai comuni soci il suo Piano industriale 2020/2025 che prevede investimenti per 16 milioni. Al centro delle strategie del Cda soprattutto l'impiantistica del settore ambiente. «Sono pochissimi gli impianti di trattamento e riciclo rifiuti in Piemonte e quasi tutti sono nella disponibilità del colosso Iren, da qui la necessità di dialogare e possibilmente raggiungere accordi con loro» ha spiegato l'amministratore delegato Francesco Carcioffo, prefigurando la possibilità di creare una società con Iren in cui mettere in comune gli impianti di ciascuna realtà. «Il dialogo è aperto, vediamo se andrà a buon fine, io sono ottimista» ha concluso.
Naturalmente l'Acea porterà in dote il suo gioiello, l'impianto per il trattamento dei rifiuti umidi che però avrà bisogno di essere reso più moderno ed efficiente per rimanere competitivo, a fronte della crescente concorrenza privata. Verrà ampliato con un nuovo digestore entro il 2023 per un investimento di circa 2 milioni. Previsto anche un impianto di pre-trattamento (2 milioni e 220mila). Ma sarà tutto il Polo (unico esempio del genere in tutta la Regione) ad essere oggetto di investimenti in ogni sua componente. Ma Carcioffo è andato oltre, annunciando la possibilità di ulteriori investimenti per circa 200 milioni: «Ci siamo proposti per accedere ai finanziamenti previsti nel piano di Recovery Fund» ha annunciato.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino