Questa mattina la Rsu della Primotecs - azienda metalmeccanica con stabilimenti a Villar Perosa e Avigliana - ha incontrato nella sede Amma a Torino la direzione aziendale e la proprietà di Mutares per discutere di ammortizzatori sociali e del pagamento del premio di risultato.
Sul Contratto di solidarietà in essere l'azienda conferma la percentuale del 40% di riduzione del'orario, senza l'intenzione di alzarla al 60%, grazie a un leggero aumento di volumi stimato su luglio e agosto. Ad oggi è previsto ancora l'utilizzo di una settimana di cassa Covid-19 entro agosto e le restanti 4 settimane del nuovo decreto sarebbero applicate da settembre, portando la copertura degli ammortizzatori sociali a metà dicembre 2020.
Sul Premio di produzione la rateizzazione è stata ridotta a tre mesi (erogazione a settembre - ottobre e novembre). «L'Azienda ha manifesatato la volontà di vendere macchinari dismessi per aumentare il flusso di liquidità e pagarci il premio senza rateizzazione - riferisce l'Rsu Fiom Mimmo Durante - ma noi ci siamo opposti. Non deve passare l'idea che si vendano pezzi di azienda per pagare gli stipendi e non per investire e renderci più tecologici e competitivi. Prenderemo il premio in tre mesi piuttosto».
L'appuntamento per la verifica el piano industriale ed eventuali ipotesi di razionalizzazione (sul piatto potrebbero esserci le temute riduzioni del personale e le ipotesi di chiusura di uno dei due stabilimenti, probabilmente Avigliana) è rimandato a settembre.
Sulle prospettive aziendali la delegazione sindacale ha rimarcato come sia impossibile dare condivisione ad un piano che non preveda un impegno economico di sostentamento da parte dell'attuale proprietà per un periodo necessario alla ripresa dei mercati», scruvono le Rsu in un comunicato.
Lo ribadisce Durante: «Va aggiunto che se a settembre non sarà presentato un vero piano industriale che preveda investimenti per aumentare la capacità produttiva la situazione diventerebbe molto critica, visto la scadenza degli ammortizzatori sociali per dicembre. Su questo punto la delegazione sindacale ha preso una posizione netta e decisa ed è una precisa responsabilità della società Primotecs che non può pensare di autogenerare la liquidità necessaria senza investire di proprio».