Il gruppo di Lionel Lingua cerca di fare chiarezza sul caso scoppiato ieri dopo il congresso del Pd di Nichelino. In un video pubblicato sul sito de "Il Fatto Quotidiano" si sente un militante del partito dire a una signora: «Devi pagare, poi te li ridiamo noi». Una frase che ha sollevato i sospetti di compratori di tessere e di truppe reclutate all'ultimo per votare. Il protagonista è un esponente di spicco della corrente ex Ds, che ha sostenuto la candidatura di Lingua: «A seguito delle vicende di presunti brogli congressuali pubblicizzati a mezzo video-stampa, il caso è stato oggetto di approfondite analisi dei rappresentanti della minoranza congressuale - scrive in una nota l'aspirante segretario Lingua, sconfitto da Salvatore Buglio -. Abbiamo accertato che si tratta di un equivoco legato ad una incomprensione. La persona ripresa nella telecamera è notoriamente una persona simpatizzante della sinistra cittadina. Si era preoccupata di dover pagare nuovamente la tessera, che avrebbe dovuto pagarle il marito. Vista l’imminente chiusura del seggio, la signora si è sincerata che, nel caso il versamento della quota fosse avvenuto due volte, il Partito avrebbe restituito la quota versata in eccedenza».
05/11/2013 - 11:54