Vinovo: rottura in maggioranza, quale futuro?
Parte della maggioranza ha firmato una mozione in cui chiede alla sua stessa sindaca di tornare sui suoi passi. Incredibile come il dissidio prima ancora del confronto con i tre gruppi di opposizione, avvenga all'interno della squadra vincitrice al primo turno poco più di sette mesi fa. Sette mesi lunghi un' eternità con rovesci clamorosi come il rinvio del bilancio previsionale, ed ora la realizzazione del prolungamento di via Chisola che divide e vede la squadra pronunciarsi a giorni alterni, in bilico tra il si e il no.
L'ALTERNANZA NELLE SCELTE.
Prima il no emerso da una riunione di maggioranza dove la stessa sindaca si era dimostrata contraria, poi la sindaca Maria Grazia Midollini che fa dietrofront comunicandolo alla sua squadra con un breve incontro. Per la prima cittadina “ho deciso di comunicare il parere favorevole alla Città Metropolitana in merito all'accettazione del contributo di 500 mila euro, perché in merito alla realizzazione della strada i costi per il comune sono scesi a 150 mila euro". Trecento metri circa di asfalto da fine via Chisola alla SP143, e la sindaca che insieme al progetto per la striscia di asfalto anticipa che "ci saranno ragionamenti per l'intera area compresa tra argine e primi edifici del concentrico".
AREA A RIDOSSO DEL CONCENTRICO.
Area già comunale oggi utilizzata a prato, per capirsi a destra entrando in paese da Stupinigi, subito dopo il ponte sul Chisola. Finita la storia? No, meno di 100 ore e sei consiglieri della maggioranza hanno richiesto un consiglio comunale con una mozione in cui chiedono (sintetizziamo): “La rinuncia al contributo non prevede penali. Quindi chiediamo immediati provvedimenti per evitare la realizzazione della bretella che non serve, rinunciando al contributo e dirottando gli investimenti previsti su opere più utili alla cittadinanza”.
Bretella no, poi sì, e che quindi ora torna in forse, cosa succederà? Ogni previsione è possibile. E non solo per la bretella.
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Paola Molino