Cosa mangiamo, e chi controlla il nostro cibo, su L'Eco Extra di febbraio
Il primo numero di Eco EXTRA del 2025, a cura di Sofia D'Agostino, è dedicato al cibo. Parliamo di sicurezza alimentare, di etichettatura, del consumo di vino al ristorante alla luce del nuovo Codice della Strada, di storia dell'alimentazione, dell'eterno dialogo tra cucina dei ricchi e cucina di sussistenza.
E poi ancora parliamo di nutrizione e di diete, di dieta anticortisolo (oggi molto in voga), di digiuno, da quello intermittente (tra pro e contro) a quello religioso. Ci siamo fatti spiegare come far mangiare le verdure ai bambini senza avere una crisi di nervi.
Peste suina, influenza aviaria (è stato scoperto un caso in un allevamento di Chivasso): un tempo c'erano tubercolosi e brucellosi a turbare i sonni degli allevatori. Da sempre c'è il Servizio veterinario, il Sian e l'Istituto Zooprofilattico (esegue gli esami di laboratorio), a vigilare perché gli alimenti che portiamo in tavola o mangiamo al ristorante siano sani, privi di infezioni, di parassiti e di residui chimici. Un vero esercito, che controlla dalle stalle ai caseifici, dai macelli, ai ristoranti fino alla distribuzione. Nel corso del 2023 solamente nei macelli dell'Asl TO3 sono stati macellati e sottoposti ad ispezione (anche anatomo- patologica, non una semplice visita) oltre un milione e 182mila capi, di cui 13.474 bovini, 284.117 suini e 667.798 conigli.
Ne parliamo in dettaglio su L'Eco Extra, questo mese interamente dedicato all'alimentazione nei suoi tantissimi aspetti. È in edicola da oggi con L'Eco del Chisone, oppure in abbonamento anche digitale: clicca qui per accedere o abbonarti.
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Paola Molino