None: è scomparso Mario Pelazza, attivo nelle associazioni, nello sport e in politica
NONE - «Una grande persona con un cuore nobile, una profonda perdita per tutta la nostra comunità. Mi mancheranno le nostre chiacchierate alla panchina. Ciao Mario Pelazza, riposa in pace». Cosi il nonese Pierre Gardino ha inteso omaggiare Mario Pelazza, classe '54, scomparso prematuramente ieri sera. Gardino, infatti, in questi anni ha condiviso la militanza, in qualità di preparatore dei portieri, con lui nella società di calcio Pancaliericastagnole: Mario, infatti, era un dirigente sportivo. Non solo: come arbitro dirigeva le partite dei ragazzi.
Ma tutta la comunità nonese piange la sua scomparsa: fu autentica anima, ai tempi del compianto Claudio Ramello, della Pro Loco ed, ora, era volontario della Croce Verde, associazione che lo ricorda cosi: «Perdiamo un grande uomo, un amico, un padre un fratello, ma ci terremo per sempre la passione e lo spirito del volontario, esempio per ognuno di noi. Ciao Mario». Diede, negli anni passati, anche il suo contributo alla SVPC (Protezione Civile). Sovente, inoltre, partecipava e contribuiva a costruire i carri per Carnevale e vestì i panni della maschera del paese, il Ranè.
A livello politico, era attivista della Lega locale, garantiva sempre il proprio impegno sia alle riunioni in sede che agli incontri in piazza promossi da questa forza politica, attraverso la presenza di gazebo dedicati. Nelle ultime elezioni, fu in lista con Insieme Per None 2024. Mario Ferrua, l'ex consigliere di opposizione, lo celebra cosi: «Mario era una persona umile, sempre disponibile, presente in varie associazioni del paese, in primis nella Croce Verde che lui definiva la sua seconda casa. Ora sulla panchina, in piazza difronte a San Rocco, dove era solito sedersi, c'è un cartello con scritto “Ciao Mario” ed una rosa di affetto in suo ricordo. È stato un grande amico e un sostenitore delle cause a favore del paese e dei nonesi».
Inoltre, negli anni '90 e sino ai primi anni 2000, trasformò la sua grande passione per il calcio in un impegno giornalistico: infatti, fu anche corrispondente sportivo per L'Eco del Chisone.
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Paola Molino