Tempi duri per i pazienti che ricorrono al Pronto soccorso, ma anche per i medici che lì lavorano, schiacciati tra la domanda di cure e i tagli di personale e risorse. Ma Pinerolo non è Roma, e neanche Torino. «Qui - assicura il direttore del Dea, Gian Alfonso Cibinel - nessun paziente sta su una barella per 24 ore». Anzi, l'80 per cento viene ricoverato entro le sei ore. Ma anche all'ospedale pinerolese i problemi non mancano.

Dal 1º marzo, a Pinerolo, inseriremo le monetine nel parcometro anche in pausa pranzo (ne eravamo esentati dalle 12,30 alle 14,30) e, dal 5, sosteremo a pagamento nel lato sud di piazza Vittorio Veneto, controviali compresi, in via Brignone ed via Marro. Infine stanno "armando" di telecamere il semaforo tra piazza Barbieri e corso Torino. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 9 del 29/02/2012

Il Barbieri ancora in difficoltà

Nei giorni scorsi allo stadio Barbieri sono scoppiate le bocchette dell'antincendio, a causa della grossa quantità di neve depositata: l'acqua è scesa, inzuppando la controsoffittatura dell'infermeria e di alcuni spogliatoi e rendendoli inagibili.

Edizione 9 del 29/02/2012

Il giudice scagiona il nonno-vigile

Archiviazione: questo ha deciso il giudice Alberto Giannone in merito alla denuncia a carico di Antonio Di Francesco, il nonno-vigile balzato (suo malgrado) agli onori della cronaca per un contenzioso con il vigile Nicola Ruocco. 
La vicenda (ampiamente trattata) ha inizio l'11 gennaio, davanti alla scuola elementare di via Giovanni XXIII. Qui Di Francesco stava facendo attraversare i bimbi sulle strisce pedonali: un servizio volontario a cui abitualmente si dedica. (approfondimenti nell'edizione in edicola)