Oggi, alle 17, all'Accademia di musica di PInerolo (via Giolitti 7) la Fondazione Anna Maria Pezzetti e Riccardo Sacco, presieduta da Marco Pisanchi, consegnerà sette nuove borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli del Pinerolese. Altre 12 borse (con un importo di 2.300 euro ciascuno) sono già attive da anni, accompagnando il ragazzo per tutto il corso di studi, dalle classi superiori fino al conseguimento della laurea. La cerimonia è aperta al pubblico. Giovedì scorso, invece, sono state consegnate le borse di studio donate dal Rotary Club Pinerolo, presieduto da andrea Durando. Trecento le domande che sono pervenute al Club, ventinove i premi consegnati.Continua a leggere
Incontro con il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Carlo dell'aringa sabato 14 alle 17 presso il Cuea di Pinerolo, in via Cesare Battisti 6. Organizza l'appuntamento l'associazione Pinerolese prossimo. Sono invitati a partecipare (e a intervenire nel dibattito) imprenditori, manager, sindacalisti, amministratori, funzionari pubblici, consulenti del lavoro, commercialisti «e tutti coloro - fa sapere l'associazione - che siano interessati a cercare delle soluzioni ai problemi che attraversano il mondo del lavoro».Continua a leggere
Il giudice per le indagini preliminari di Pinerolo Alberto Giannone, all'esito di giudizio abbreviato, questa mattina ha condannato a undici anni e quattro mesi di reclusione Franco Pons, l'uomo che la notte fra il 14 e il 15 gennaio uccise la moglie Maddalena Livatino e la figlia Barbara Pons gravemente disabile nella sua abitazione di Cavour. Il pm Francesco La Rosa aveva chiesto 12 anni. Pons aveva colpito le due donne nel sonno con una mazza da muratore.Continua a leggere
La ministra Cécile Kyenge è stata chiamata questa mattina a rispondere ad un’interpellanza urgente presentata da 46 onorevoli della Camera (di maggioranza ed opposizione) a riguardo delle “famiglie adottive attualmente trattenute nella Repubblica democratica del Congo”. Fra queste una famiglia di pinerolesi, Paola e Corrado Nota, di Airasca. A Kinshasa dal 18 novembre con il loro primogenito hanno incontrato il loro figlio adottivo, Julien. Ma l’autorità competente non rilascia ai piccoli adottati il visto per fare rientro in Italia.Continua a leggere