Sabato 10 dalle 15 seconda inaugurazione con un pomeriggio denso di nuove performance, la presentazione di nuovi artisti in mostra per "Alfabeto morso", la collettiva organizzata dall'associazione En plein air di cascina Tegassa in stradale Baudenasca a Pinerolo.
Secondo appuntamento dunque per la quattordicesima edizione del Progetto Maionese ideato, cresciuto e curato da Elena Privitera con l'obiettivo di valorizzare l'arte al femminile.
Duplice era l'interesse dei numerosi presenti, sabato 3, all'inaugurazione della mostra allestita a Saluzzo in occasione dei 500 anni di erezione della Diocesi: osservare i preziosi reperti esposti, ma anche visitare l'antico palazzo vescovile di via Maghelona 7, sede della mostra. L'occasione si è infatti prestata per presentarne il restauro, durato 15 anni, con il recupero degli ambienti e degli apparati decorativi del piano nobile del palazzo, sede fino agli inizi degli Anni '90 dell'episcopio saluzzese. In questa cornice i preziosi documenti esposti hanno acquisito ulteriore risalto.
In occasione della tre giorni di manifestazioni realizzata a giugno nel centro storico di Pinerolo, l'associazione Maellum ha ideato e organizzato la prima mostra-mercato della carta antica e moderna.
In città, infatti, questo antico materiale ha avuto un ruolo centrale grazie alle cartiere che, nel corso dei secoli, hanno consentito lo sviluppo dell'attività industriale e del commercio.
PINEROLO - L'ufficialità del cartellone 2011-2012 dell'Accademia di musica di Pinerolo permetterà ai suoi affezionati, fra il 18 ottobre e il 4 maggio 2012, di gustare diciassette concerti di alto livello interpretativo.
PINEROLO - L'ufficialità del cartellone 2011-2012 dell'Accademia di musica di Pinerolo permetterà ai suoi affezionati, fra il 18 ottobre e il 4 maggio 2012, di gustare diciassette concerti di alto livello interpretativo.
Quale è stato il contributo del valdesi all'Italia postunitaria? Le Regie patenti del 1848 che riconobbero ai valdesi libertà politiche e civili, significarono anche la possibilità di uscire dal ghetto alpino. L'entusiasmo per una missione di evangelizzazione si confrontò con le difficoltà che gli "operai della Parola" dovettero affrontare in terre in cui si parlavano dialetti sconosciuti.
Un'interessante ricerca della storica Fabbrini indaga su questa pagina di storia risorgimentale poco conosciuta. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
Delle 234 ragazze in gara a Montecatini Terme per accedere alle finali nazionali di Miss Italia 2011, lunedì sera ce n'erano due provenienti dal Pinerolese. Annabella Salese, Miss Aosta, 20 anni di Nichelino, e Valeria Arossa, Miss Sportiva Piemonte e Valle d'Aosta, 19 anni, residente a Cantalupa. La prima si è definita «vivace, coraggiosa, competitiva», con l'obiettivo di rendere i genitori «orgogliosi di me». Valeria, invece, dopo anni di nuoto e sci a livello agonistico, vorrebbe «aprire un'agenzia di moda».
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