Farouk quest'anno, per il suo 36º compleanno, ha avuto in dono la cittadinanza italiana. Ha giurato fedeltà alla Repubblica giovedì 22, al cospetto del sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero. Il suo viaggio, in fuga dalla guerra e dall'occupazione sovietica (i talebani sarebbero venuti anni dopo), è iniziato una notte d'autunno del 1998. «Volevo andare in London per continuare a studiare», racconta. Un lungo viaggio, tanta paura in corpo e 7.000 dollari in tasca. Montagne, mare e confini da attraversare, al buio.
L’arte non svela il mistero cristiano. Lo contempla, lo sfiora, lo sonda, lo indaga e sovente lo interpreta. Senza avere però la pretesa di spiegarlo e tanto meno l’ardire di darne una lettura teologicamente rigorosa.
Così, nell’arte sacra di oggi, spesso il sublime si è incrinato, ma non immiserito. Si è contaminato, mescolando santità e debolezza. Rendendo meno astratta e irraggiungibile la prima e meno volgare e irredimibile la seconda. Alla ricerca di un neoumanesimo che non svilisce la tensione ideale del cristianesimo ma la innesta sulla vita reale di ognuno.
PINEROLO - Metteteci un grande attore del teatro italiano: Franco Branciaroli, aggiungeteci una commedia in perfetto stile inglese "Servo di scena", uno dei più famosi testi teatrali di Ronald Harwood. Quindi munitevi di biglietto per lunedì 2 (ore 21) aprile al teatro Sociale di Pinerolo. Tenete lì e pregustate una serata con i fiocchi.
S. SECONDO - 161 bambini e un artista alle prese con i sentimenti. Felicità, calma, paura e magia, da raccontare… in un disegno. Protagonisti gli allievi della scuola elementare di S. Secondo insieme a Ciro Cirri (del Ciro Cirri Loco per intenderci, la vecchia scuola di frazione Miradolo trasformata in galleria). Il risultato è una coloratissima mostra allestita nel polivalente di S. Secondo. (Ampio servizio nell'edizione in edicola)
Lo Zonta club di Pinerolo ha voluto omaggiarla al "Nizza Cavalleria" nel Rose Day (la giornata che il Club dedica alle donne professioniste) con un aerobanchetto futurista ispirato al primo pranzo futurista del 1931, a Torino. Di opere d'arte lei si nutre quotidianamente, fin da quando, nonostante una formazione universitaria tutta improntata all'economia e una famiglia di imprenditori alle spalle, ha deciso di dedicarsi all'arte. Contemporanea.
Non è importante soltanto la meta, ma anche il lungo cammino di avvicinamento per raggiungerla. Vale per il viaggiatore di lungo corso come per il viandante dai passi lenti.
L’"Invito al viaggio" di Kurt Mair, rivolto attraverso le sue opere in mostra presso la galleria Losano di Pinerolo, ha questo intento e questo fascino. Non vuole rivelare tutto e subito per placare e appagare all’istante l’ansia di capire che sempre assale l’uomo contemporaneo. Chiede tempi più lunghi e meditati.
PINEROLO - L'Accademia di musica riprende la sua stagione con una serata fuori programma, giovedì 22 alle 21, nella sala Patrizia di viale Giolitti 7, affidata al violoncellista torinese Umberto Clerici.
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