Gianduiotto, incontro tra produttori in Regione con Cirio: «Accordo vicino su Igp»
Questa mattina si è svolto nella sede della Regione Piemonte, alla presenza del Presidente Alberto Cirio, un incontro tra aziende produttrici del tradizionale cioccolatino alla nocciola "Gianduiotto" per trovare un' intesa per ottenere la denominazione Igp al prodotto tipico torinese. Come molti ricorderanno sulla codifica della ricetta per ottenere il riconoscimento Igp si erano accese forti polemiche tra il Comitato Promotore dell'iniziativa, aziende produttrici tra cui la Lindt, proprietaria del marchio Caffarel con azienda a Luserna San Giovanni. Dalle prime dichiarazioni sembrerebbe che una prima intesa sia stata trovata, ancora però da condividere con tutti gli attori dell'iniziativa. In questo senso la dichiarazione del Ceo di Lindt & Sprüngli Italia, Benedict Riccabona: «Siamo molto soddisfatti dell’incontro che si è svolto oggi presso il Palazzo della Regione Piemonte alla presenza del Presidente Alberto Cirio e di alcune le aziende produttrici del gianduiotto in Piemonte, che tengo a ringraziare per l’ascolto e la condivisione delle reciproche istanze: confidiamo di poter presto arrivare al raggiungimento di un accordo condiviso per la valorizzazione del gianduiotto in Italia e nel mondo. Continueremo nelle prossime settimane le conversazioni con la Regione Piemonte, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Comitato promotore, sugli aspetti tecnici necessari per formalizzare il consenso emerso».
Nelle scorse settimane proprio dalle colonne de L'Eco del Chisone il segretario del Comitato promotore,per il riconoscimento Igp al giaduiotto torinese Antonio Borra aveva lanciato un appello affinchè si arrivasse a un accordo tra le parti.
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Paola Molino