Vinovo: il Chisola calcio si dissocia dalla politica
"Prendiamo le distanze e agiremo per tutelare la nostra immagine di associazione sportiva ed indipendente dalla politica. Faremo denuncia e pretendiamo le scuse".
Luca Atzori presidente del Chisola Calcio non frena la rabbia per aver visto il Chisola calcio associato in un volantino alla figura politica di un candidato, precisamente Mauro Berruto candidato del PD e in passato ct della pallavolo e dt del tiro con l'arco. Prosegue Atzori: "nulla di specifico contro questo o quel partito, semplicemente non vogliamo essere utilizzati come mezzo informativo per la politica e, ripeto, noi facciamo sport". Spiega l'antefatto "siamo stati contattati ufficiosamente indicandoci l'incontro con la figura sportiva, noi in questo senso siamo disponibili a ragionarci ed eventualmente aprire le nostre porte a chi ci porta la sua esperienza sui vari terreni di gioco, che siano di calcio o di altre discipline. Ma non abbiamo autorizzato nulla e ci siamo visti un volantino con il nostro nome e il simbolo del partito. Situazione che non può esistere".
Evento previsto per oggi pomeriggio ma annullato, tuttavia per Atzori non è sufficiente "eravamo stati chiari da subito: noi non facciamo politica. Abbiamo subito un danno e ne chiederemo conto nelle sedi apposite". Dal Partito Democratico attraverso le parole del segretario Maurizio Mazzini consapevolezza di aver compiuto un errore: "abbiamo sbagliato a mettere i nostri simboli, siamo stati frettolosi ed imprecisi e giustamente il Chisola rimarca che le loro sedi sono riservate a loro e ad associazioni che fanno sport, hanno ragione e mi sono immediatamente scusato".
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Paola Molino