Sicurezza stradale: meno incidenti e meno vittime nei dati del 2015 della Città metropolitana
In controtendenza con l'Italia e l'Europa, dove tornano a crescere le vittime della strada, nel 2015 in Piemonte e nel territorio della Città metropolitana di Torino gli incidenti stradali sono diminuiti, come anche morti e feriti. È quanto emerge dal rapporto del servizio Monitoraggio e sicurezza stradale sull’incidentalità per l’anno 2015.
I dati definitivi diffusi dall’Istat nel novembre 2016 si riscontra che per la prima volta dal 2001 nel nostro Paese tornano a crescere le vittime di incidenti stradali. Nel territorio metropolitano, invece, rispetto al 2014 le cose sono migliorate sia sul piano della quantità di incidenti (5.920 contro i 6.101 del 2014) che su quello della loro gravità, poiché è diminuito sia il numero dei morti (96 contro i 107 del 2014) sia quello dei feriti (8.899 contro i 9.007 del 2014).
L’analisi relativa ai Comuni superiori a 30mila abitanti della Città metropolitana (Torino, Rivoli, Nichelino, Collegno, Moncalieri, Settimo Torinese, Venaria Reale, Grugliasco, Pinerolo e Chieri) mette in luce come in questi territori sia concentrato il 70,3% degli incidenti stradali, il 46,8% dei morti e il 70,4% dei feriti dell’intero territorio metropolitano, con indici di lesività superiori alla media piemontese.
Nel 2015 - secondo i dati del Servizio Monitoraggio dell'ente metropolitano - negli stessi Comuni sono decedute per incidente stradale 45 persone (37 nel 2014) in 4.167 incidenti (4.287 nel 2014) e sono rimaste ferite 6.272 persone (6.304 nel 2014). La Città di Torino presenta rispetto al 2014 una diminuzione di incidenti, un lieve aumento dei feriti e, purtroppo, un aumento del 50% dei morti: nel 2015 sono decedute per incidente stradale 33 persone (22 nel 2014) in 3.163 incidenti (3.228 nel 2014) e sono rimaste ferite 4.765 persone (4.761 nel 2014).
Il rapporto della Città metropolitana si concentra poi sugli utenti deboli della strada, vale a dire pedoni, ciclisti e motociclisti, evidenziando come nel territorio metropolitano il peso degli incidenti che coinvolgono questo tipo di utenza sia maggiore (49% in media dal 2010 al 2015) rispetto al dato regionale e nazionale (42% e 46%).
L’indice di mortalità dei pedoni e ciclisti (morti ogni 100 incidenti) è però in calo rispetto al 2014 sia in Piemonte che nella Città metropolitana di Torino, mentre registra un aumento a livello nazionale. Per l’utenza motociclistica si registra invece un aumento della mortalità rispetto al 2014 sia in Italia che nel Torinese, con una diminuzione dell’indice sul territorio piemontese.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino