Sarà inaugurata domani, sabato 10, a Pinerolo alle 17 la mostra #interferenze01 di Elisa Perrone al Museo didattico di Scienze naturali "Mario Strani" a Villa Prever, viale della Rimembranza 61/63.
Con questa mostra il museo inaugura un nuovo ciclo di mostre di carattere artistico, alternate a quelle più prettamente scientifiche, in cui una serie di giovani artisti sono chiamati a dialogare e confrontarsi con le collezioni del museo. «In fisica, l'interferenza è un fenomeno dovuto alla sovrapposizione, in un punto dello spazio, di due o più onde - spiega Valerio Gioria, curatore del progetto - . Figurativamente, la nostra interferenza si presenta con l’inserimento nel sistema delle collezioni museali alcune variabili fornite dall’arte contemporanea, ed ottenendo così la possibilità di osservare parti delle collezioni non sempre visibili. Grazie a questo incontro, si riuscirà ad approfondire determinati aspetti scientifici, evidenziati da una lente artistica».
La mostra si struttura in due parti. La prima, denominata “Echi dal sottosuolo”, propone il delicato dialogo tra una serie di opere della Perrone con la parte del museo dedicata alla geologia ed alla speleologia, oltre che ai plastici che Mario Strani, fondatore del museo, ha realizzato nel corso della sua vita. Oltre ai dipinti, saranno presentati anche un plastico inedito di Mario Strani, con l’opera "Vieni, ti porto là dove c’è luce" di Elisa Perrone, struttura in polistirolo che fornisce la chiave di lettura della mostra. La seconda parte prende il nome di “Capreolus capreolus”: al centro la figura del Capriolo. Gli esemplari presenti in museo saranno messi a confronto con una serie di tavole di anatomia scheletrica che Elisa Perrone ha realizzato nel 2010, copiando dall’archivio del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino una serie di anomalie cornuarie: un confronto diretto, quindi, tra i concetti di “anormalità” e di “normalità” nel regno animale, a cui noi stessi apparteniamo.
Elisa Perrone, laureata all'Accademia delle Belle Arti di Torino è Operatore di Costruzione Scenografie Teatrali e Cinematografiche. La sua ricerca artistica ruota intorno al tema degli spazi, dapprima artificiali e poi naturali, qui rappresentati da grotte e sotterranei onirici.
La mostra sarà visitabile fino al 5 marzo 2017, info: www.museomariostrani.com, tel. 334 251.6039.