Congo, la famiglia adottiva ora confida in Papa Francesco
Giovedì 2 Gennaio 2014 - 18:46
È rientrato ad Airasca Corrado Nota, insieme al figlio primogenito. Hanno lasciato a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, la mamma Paola che è rimasta con il figlio adottato. Una separazione forzata e dolorosa, dopo un mese e mezzo vissuto con la speranza, mai venuta meno, di poter far ritorno in Italia tutti insieme, come un’unica famiglia. Invece la vicenda dei mancati visti sui passaporti dei bambini congolesi adottati non si è risolta. Nonostante l’intervento in loco di una delegazione italiana, composta da rappresentanti del Ministero degli Esteri e dell'Interno, le autorità competenti non hanno voluto rilasciare il nulla osta.
Intanto sale l’apprensione per l'instabilità nel paese africano dove si susseguono violenti scontri tra le forse di sicurezza e gruppi di ribelli che hanno già provocato una settantina di morti. “Io e mio figlio- spiega Corrado Nota – siamo stati fortunati in quanto ci siamo imbarcati all’aeroporto di Kinshasa poche ore prima degli scontri e delle sparatorie del 30 dicembre che hanno poi portato alla chiusura dello scalo”.
La moglie ed il piccolo Julien stanno bene anche se la preoccupazione rimane in quanto anche alla mamma non è stato rinnovato il visto sul passaporto. Soprattutto è dura farsi una ragione: se nulla cambierà, come purtroppo pare probabile, anche Paola farà ritorno in Italia nelle prossime settimane lasciando il suo bambino adottato in una casa famiglia. A questo punto, commenta Corrado Nota “l’unica speranza che ci rimane è un intervento diretto di Papa Francesco”.
Contenuti correlati:
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino