Caselli, il saluto al Procuratore: dal 28 va in pensione

Mercoledì 18 Dicembre 2013 - 15:46

Grande stima per un uomo "che ha segnato un'epoca" e riconoscenza per un capo che "ha sempre saputo valorizzare le capacitá di ognuno". Nella festa organizzata oggi nell'Aula magna del palazzo di giustizia di Torino per salutare il procuratore Giancarlo Caselli, c'erano tanti magistrati (al suo fianco tutti gli aggiunti che guidano i gruppi specializzati), dipendenti, personale di pg e in tanti hanno voluto portare la propria testimonianza. Il 28 dicembre andrá in pensione, ma nell'ufficio che ha diretto dal settembre 2008 ad oggi, è certo che nessuno lo dimenticherá. Troppo ha insegnato a tutti, troppo forte è stata la sua impronta. Quella di un lavoratore instancabile e di un magistrato integerrimo che strenuamente ha perseguito la legalitá, nella convinzione che su questa si fonda l'uguaglianza. Una bella festa, velata di una commozione palpabile ma anche costellata dell'ironia che (l'ha pure ricordato una delle sue più strette collaboratrici) ha sempre caratterizzato Caselli. Tra gli intervenuti, il suo vice Sandro Ausiello (uno dei candidati al posto di procuratore capo), il presidente della Corte d'Appello Barbuto, il procuratore generale Maddalena, il presidente dell'Ordine egli avvocati diTorino e una rappresentante di Libera, l'associazione di don Ciotti cui Caselli è molto legato e a cui è stato devoluto il denaro raccolto in onore del procuratore. Ora vedremo chi prenderá il suo posto ai vertici di un ufficio tanto delicato come quello torinese.

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Paola Molino