Giaveno: l'aggressore del sindaco patteggia 4 anni e 8 mesi

Patteggiato 4 anni e 8 mesi: si è concluso così davanti al gip Alfredo Toppino (quindi in Camera di consiglio) il processo a carico di Davide Rolle, 43enne elettricista residente a Giaveno, attualmente detenuto alle Vallette. Era chiamato a rispondere di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione per aver brutalmente aggredito a martellate il sindaco di Giaveno Carlo Giacone: un agguato di una violenza inaudita e forse premeditato, avvenuto nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre dell'anno scorso, proprio sotto casa del primo cittadino, in Via Umberto I. Nonostante l'aggressore avesse indosso una maschera di Halloween e un berretto per coprire il volto, i Carabinieri di Giaveno con i colleghi della Compagnia di Rivoli, grazie alle telecamere di sorveglianza erano arrivati al fermo di Rolle in appena 48 ore e l'avevano trovato in possesso di un biglietto di sola andata per il Brasile. Tra i moventi gli investigatori non escludono la gelosia. 

A condurre le indagini, i pm Vito Destito e Enrico Arnaldi di Balme che evidentemente hanno sempre ritenuto di avere in mano forti elementi probatori tanto da optare per il giudizio immediato. Oggi hanno accolto la richiesta di patteggiamento della difesa, rappresentata dagli avv. Laura Cargnino e Felice Cellino. Ad assistere Giacone, l'avv. Paolo Botasso.