Vinovo: dimissioni del consigliere Fabio Pedrinola
"Mi è impossibile proseguire l'impegno in modo utile per la maggioranza e i cittadini, lascio 11 amici senza alcun dissapore per nessun componente della squadra di governo. Gli impegni di lavoro fra cui uno da seguire direttamente all'estero, mi impongono questa scelta". Fabio Pedrinola (60 anni) lascia il suo incarico di consigliere comunale di Vinovo,inevitabile il collegamento con i tanti attacchi ricevuti per i suoi incarichi nel progetto della scuola Buozzi - Matteotti . Attacchi che gli avevano fatto scegliere di rinunciare alla presidenza di una commissione consiliare comprendente i lavori pubblici, scelta non dovuta ma compiuta da Pedrinola appositamente per facilitare i lavori degli altri componenti. Pedrinola " situazione di contrasto politico con le forze di opposizione e appianate con tutte le risposte da parte mia e del sindaco, non c'erano problemi in merito. Le dimissioni avvengono per responsabilità verso un incarico che non riesco più a seguire con il giusto impegno che richiede".
Dopo Luca Piardi è il secondo eletto della maggioranza che rinuncia all'incarico. Commento del sindaco Gianfranco Guerrini " Sono molto dispiaciuto perché oltre all'amicizia personale che rimarra', perdiamo un compagno di viaggio onesto, leale e che anche in questa situazione ha anteposto l'interesse della collettività al proprio. Come libero professionista ha avuto incarichi prima di entrare in consiglio comunale e senza nessun conflitto di interessi o incompatibilità , ricevendo una serie di attacchi privi di fondamento".
Incarichi legati ai vari interventi in stand by sulle scuole garinesi, contratto fra comune e società appaltante rescisso dopo varie problematiche fra le parti, e senza penale alcuna per il comune. Al suo posto subentrerà Giuseppe Portolese (53 anni) presidente dell'assemblea del Partito Democratico e che in merito alle scuole garinesi e progetto relativo, non aveva lesinato critiche all'iter procedurale adottato del comune. Portolese" io e il partito teniamo a mantenere in ogni situazione posizioni rispettose dei principi e dell'etica, entro in consiglio comunale in punta di piedi e con pieno rispetto per chi mi aveva candidato e per i 148 che mi avevano espressamente votato. La mia piena disponibilità è per rimanere responsabile e dalla parte di ogni situazione a beneficio dei cittadini, intendo confermare la lealtà alla squadra di maggioranza in cui ero candidato; poi da venerdì ci saranno i confronti".
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Paola Molino