Ucraina, Andrea Busso: «A Sumy corridoio umanitario già fallito»
Nella mattinata di oggi un corridoio umanitario della Croce Rossa internazionale avrebbe dovuto evacuare la popolazione di Sumy, nell'Ucraina Nord-Orientale, dove l'imprenditore pinerolese Andrea Busso è bloccato dall'inizio del conflitto senza possibilità di uscire.
Alle 11 italiane (12 ucraine), proprio mentre doveva partire il convoglio di bus in direzione di Poltava, Andrea ci scriveva «Troppo rischioso e nessuna sicurezza... Può finire come a Mariupol». Due giorni nella città sul Mar Nero il corridoio non è stato rispettato e diverse persone sono morte sotto i colpi di mortaio dell'esercito russo.
In mattinata il Sumy Post, giornale della città, affermava che secondo loro fonti l'esercito russo aveva intenzione di non rispettare la tregua.
Pochi minuti fa Andrea è tornato a farsi vivo: «Corridoio già saltato, le prime vetture stanno tornando indietro. Probabilmente sono arrivate appena alla periferia della città».
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Paola Molino