Revello: è della Giletta s.p.a. il primo spargitore di sale elettrico
Il primo e unico spargitore di sale professionale al mondo 100% elettrico arriva da Revello. Si chiama UniQa Electra ed è stato progettato e prodotto dalla Giletta Spa, Competence Center del gruppo multinazionale Bucher Municipal per tutto il Settore Invernale a livello internazionale. I dati sulle sorprendenti prestazioni del nuovo mezzo, che rappresenta una pietra miliare per la storia del settore, sono risultati da un test effettuato nel corso della stagione invernale appena conclusa nel Regno Unito. Rispetto a uno spargitore idraulico, consente una riduzione misurata del 19,2% sia del consumo di carburante sia delle emissioni di CO2 del veicolo con alimentazione a gasolio, oltre ad avere minori costi di manutenzione ed un costo dell’intera vita paragonabile a quello degli spargisale tradizionali.
«UniQa Electra rappresenta l’impegno dell’azienda nei confronti dell’ambiente ed evidenzia le capacità del nostro ambizioso programma di ricerca e sviluppo – spiega Enzo Giletta, managing director. - UniQa Electra si può considerare il primo passo verso la conversione all’elettrico dell’intera flotta di mezzi del settore invernale Bucher Municipal, una scommessa vinta a distanza di sei anni, quando nel 2015 abbiamo messo in strada il primo prototipo».
Se il test ufficiale invernale è stato condotto nel centro di Londra su 6 veicoli DAF 4X2 260 LF 18T Euro 6 del 2019, UniQa Electra è stato utilizzato durante l’inverno 2020/21 anche in numerosi altri paesi fra cui l’Italia, ad esempio dalla Morando Autotrasporti sull’autostrada Torino-Milano, dando identici risultati in termini di prestazioni nonostante non si trattasse di un’area urbana ma di un’autostrada. Il risparmio di circa 1 tonnellata di CO2 ogni 4.000 km percorsi, deriva dal nuovo sistema di funzionamento dello spargisale, che non è più idraulico azionato dalla presa di forza del veicolo o da motore ausiliario, bensì elettrico azionato da una serie di motori brushless indipendenti l’uno dall’altro.
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Paola Molino