Casa cantoniera sgomberata a Oulx: l'Alp di Pinerolo ringrazia i volontari che aiutavano i migranti
Anche il sindacato Alp di Pinerolo ha espresso solidarietà ai volontari e ai migranti della casa cantoniera di Oulx, occupata dal 2019 e sgomberata dalle Forze dell'ordine all'alba dello scorso 23 marzo. Un'operazione applaudita, tra gli altri, dal locale consigliere leghista Valter Marin (di Sestriere) come un «ripristino della legalità» e condannato come un «atto di cinismo» dalla sezione provinciale di Rifondazione comunista.
Il Presidente dell' Associazione Lavoratori Pinerolesi, Franco Bergoin, commenta: «La casa cantoniera sgomberata era gestita da un gruppo di anarchici di varie nazionalità. Il luogo era stato denominato " Chez JesOulx". Per due anni i ragazzi hanno lavorato molto in condizioni generali difficili, spesso estreme. Con pochi mezzi a disposizione hanno espresso con i fatti una solidarietà disinteressata rivolta agli ultimi. Hanno dimostrato che è possibile non odiare.
Presso la casa cantoniera occupata qualsiasi persona di qualsiasi provenienza e di qualsiasi religione ha potuto trovare aiuto, accoglienza, riparo e pasti caldi. Tanta umanità e zero odio. Come dovrebbe essere in un mondo non capovolto.
Sono passati da Oulx centinaia di migranti provenienti dal nord Africa, dalla rotta balcanica e dai luoghi più violenti del nostro pianeta. Non di rado hanno accudito donne e bambini. Ringraziamento: sgombero e denunce.
L'Associazione Lavoratori Pinerolesi ringrazia tutti i ragazzi che in questi due anni si sono avvicendati in frontiera. L' ALP/CUB sta da sempre dalla parte degli sfruttati, dei perdenti, degli ultimi e dunque a presto».
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Paola Molino