Fallimento Bianciotto: assolta la moglie di Diego
Assolta per non aver commesso il fatto: questa la sentenza con cui il giudice Mariafrancesca Abenavoli questa mattina ha chiuso di fatto le pendenze giudiziarie a carico di Nicoletta Passet, moglie di Diego Bianciotto e cognata di Elmo Bianciotto. Tutti e tre erano stati rinviati a giudizio con l’accusa di bancarotta fraudolenta per il fallimento della Fratelli Bianciotto srl, risalente al febbraio 2015. Per la 54enne pinerolese, il pubblico ministero Giuseppe Riccaboni aveva chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi. La giudice dell’udienza preliminare davanti a cui si è svolta l’udienza in rito abbreviato, ha invece deciso altrimenti.
“Sono particolarmente lieto di questo esito processuale – commenta il difensore, avv. Andrea Cianci - il Gup ha riconosciuto, con la formula più ampia, la completa estraneità della mia assistita rispetto ai fatti che hanno contrassegnato l’amministrazione e gestione della società F.lli Bianciotto S.r.l. e di più non si poteva chiedere”. I fratelli Elmo e Diego (noti e discussi imprenditori attualmente in carcere per aver violato le prescrizioni del Tribunale di Sorveglianza relative ad una precedente condanna) dovranno invece affrontare un nuovo processo per spiegare dove sono finiti i circa 4 milioni di euro “distratti” e sottratti dalle casse della loro società. Nel frattempo andrà a sentenza l’altra vicenda processuale che li vede protagonisti: autoriciclaggio e riciclaggio internazionale per oltre 5 milioni, di cui L'Eco del Chisone ha a più riprese parlato. Martedì 27 è attesa la requisitoria del pm Riccaboni e poi ad inizio novembre toccherà ai difensori. Insomma, per i due ex forconi il cammino giudiziario è ancora lungo. Per Nicoletta Passet invece si è concluso nel migliore dei modi.
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Paola Molino