Maxi sequestro di fuochi d'artificio, un deposito illegale anche a san Secondo di Pinerolo
Oltre quattro le tonnellate di fuochi d’artificio illegali, destinati ai festeggiamenti per le imminenti festività natalizie, sono state sequestrate negli ultimi giorni dalla Guardia di Finanza di Torino. I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego hanno individuato i magazzini nei quartieri “Madonna di Campagna” e Mirafiori”. Qui, una volta giunti i “carichi” di artifizi pirotecnici, i Finanzieri sono intervenuti appurando in presa diretta l’omissione delle più basilari misure di sicurezza necessarie allo stoccaggio degli ingenti quantitativi. Corso Potenza, Via Onorato Vigliani, a due passi dal noto mercato rionale, San Secondo di Pinerolo, Rosta e Corso Principe Oddone a Torino i luoghi dove erano ubicati i depositi pericolosi. In quest’ultimo, i Finanzieri hanno denunciato i titolari della rivendita perché sorpresi a vendere fuochi d’artificio a ragazzi minorenni. Gli inquirenti hanno trovato i depositi sprovvisti di impianti estinguenti nel caso di un incendio e con le uscite di sicurezza chiuse con catene e lucchetti, in maniera tale da impedirne l’apertura in caso di emergenza. I fuochi d’artificio, anche appartenenti alla categoria “V”, tra cui i famosi bengala, raudi e le fontane luminose in batteria, erano ammassati approssimativamente in magazzini privi di misure di sicurezza. Oltre 500mila fuochi pirotecnici sono stati sequestrati e trasportati dai finanzieri in appositi locali. I dieci titolari delle attività coinvolte nell’operazione della Guardia di Finanza sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Torino; dovranno rispondere di stoccaggio illecito di materiale esplodente e omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino