Il premier Matteo Renzi a Bagnolo: "complimenti per la scuola, edilizia scolastica fuori da patto di stabilità"
Arrivato a Bagnolo il presidente del Consiglio sta visitando in questi minuti i locali del nuovo polo scolastico. Si è intrattenuto con gli alunni dopo lo scoprimento della targa inaugurale e ha dichiarato che ogni intervento per l'edilizia sulle scuole potrà essere svincolato dal patto di stabilità. Una dichiarazione molto attesa per tutti gli amministratori locali: «Importante è che si tratti di progetti di qualità, poi è prioritaria la sicurezza degli edifici. Siamo pronti a fare ogni tipo di investimento sull'edilizia scolastica, tutto ciò che serve alla stabilità dei nostri figli è più importante della stabilità tecnocratica e finanziaria"" - ha detto il Premier.
"Bagnolo ha usufruito di circa un milione di euro proveniente dal provvedimento Sblocca Scuole del Governo" - aveva ricordato prima di Renzi il sindaco Fabio Bruno Franco, precisando come un anno fa, dove oggi sorge la scuola, ci fosse solo un terreno da destinare al cantiere. Il presidente del Consiglio ha scherzato: "naturalmente già il vostro primo cittadino mi ha detto che adesso servono due milioni e mezzo per gli altri lotti del polo scuole, compresa una palestra. Quando ho ricevuto la mail con cui da Bagnolo mi invitavano ad inaugurare la nuova scuola ho accettato per dare un segnale di attenzione non solo alle grandi città, in concomitanza con l'apertura dell'anno scolastico". Renzi, che ha ricevuto in dono una scultura in pietra (naturalmente "local") che riproduce il campanile di Bagnolo, è quindi partito alla volta di Alba, seconda tappa (stabilimenti Ferrero e omonima fondazione) di un intenso viaggio nella Granda.
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Paola Molino