Il lupo è tornato tra le case di Pragelato: secondo "tour" in due giorni
Il lupo che ieri aveva trascorso tutto il pomeriggio tra le case di Soucheres Hautes, frazione nel cuore di Pragelato, stamattina è tornato a farsi vedere in paese.
Per allontanarlo sono intervenuti un gran numero di enti preposti: il personale del Corpo forestale dello Stato, le Guardie della Città metropolitana, i veterinari dell'Asl, i Guardiaparco dell'ente parco "Alpi Cozie" e gli agenti dell'azienda faunistico venatoria Albergian.
Alla fine, verso le 15, l'esemplare ha imboccato il sentiero del Grand Puy e senza essere mai perso di vista è finalmente tornato nel suo ambiente natuarale a quote più alte e meno abitate.
Ma prima ha ripetuto la passerella di ieri tra le case, piazzandosi prima davanti all'ingresso di un'abitazione, e compiendo poi un lugo giro per il paese, tra lo stupore dei tanti che hanno approfittato della bella giornata di sole per godersi il paesaggio abbondantemente innevato. Infine è stato sospinto verso la zona di via Rif, fino a quando ha imboccato il sentiero del Grand Puy.
«Non c'è mai stato pericolo per la popolazione», assicura Luca Quaglia della stazione del Corpo forestale di Pragelato. Per questo si è scelto di non narcotizzarlo in movimento (pratica non prevista in questo caso) e di indurlo semplicemente a riprendere la via del sui habitat naturale lontano dalla zona abitata. Il lupo è apparso in buone condizioni di salute, anche se un po' sotto stress per la situazione insolita per un animale selvatico, e ha dimostrato di poter correre molto velocemente, impegnando non poco il personale specializzato.
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Paola Molino