Leghista Borghezio a Villar Perosa: «Cittadinanza va conquistata»
Comizio dell'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio (nella foto a sinistra) ieri sera a Villar Perosa. A organizzare l'incontro, la sezione locale del partito guidata da Massimo Raviola (a destra) che nell'introdurre l'esponente torinese del Carroccio ha ripetuto le ragioni dell'invito: «Rappresenta lo spirito più genuino e autentico della Lega. Avremmo dovuto invitarlo prima». Una quarantina i presenti nella sala "Mario Ribetto" di "Una finestra sulle valli", oltre a un nutrito numero di Carabinieri. Nel suo intervento l'europarlamentare ha ripercorso una serie di punti della storia e della filosofia leghista. Non sono mancati passaggi del comizio dedicati alla visita della ministra per l'integrazione Cécile Kyenge a Torre Pellice il 26 agosto in occasione del Sinodo valdese, quando fu accolta da lunghi applausi in un tempio gremito. Borghezio ha ripetuto molte delle tesi e degli appellativi già pronunciati nelle scorse settimane nei confronti del ministro e ha ribadito la contrarietà della Lega a una cittadinanza basata sullo ius soli: «La cittadinanza - ha detto - va conquistata e non regalata».
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino