Tribunali, gli appelli al Governatore Cota: salvare Alba e Pinerolo
Antonio Saitta, presidente Provincia di Torino
“Deve comprendere anche Pinerolo, non solo Alba, la mobilitazione del Piemonte per salvare i tribunali ritenuti ingiustamente minori dal Governo. Mi auguro che il Governatore Cota non si limiti ad una battaglia singola, ma sappia rappresentare a Roma nell’incontro con il ministro Cancellieri gli interessi dell’intero Piemonte”. Questo il commento del presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta alle dichiarazioni del governatore del Piemonte Roberto Cota sul proprio impegno a favore della correzione del decreto ministeriale per salvare il tribunale di Alba. “I sindaci e i cittadini del Pinerolese - ricorda Saitta - da mesi chiedono al Governo di correggere una scelta miope come quella di sopprimere il loro Tribunale; con i parlamentari abbiamo tutti firmato un appello che chiede di salvare alcuni tribunali, tra cui proprio quello di Pinerolo. Il nostro territorio ha gli stessi diritti di vedere sostenute a Roma le proprie richieste dal Governatore del Piemonte, esattamente come quello di Cuneo e mi auguro che così accada. Il mio impegno personale su questa battaglia continua”.
Magda Zanoni, senatrice Pd
"Nei prossimi giorni incontreremo la Cancellieri. Il Tribunale di Pinerolo deve essere salvato e Cota rappresenti tutti i cittadini piemontesi "
"Da mesi stiamo portando avanti iniziative per la salvezza del Tribunale di Pinerolo, chiedendo un decreto correttivo alla Riforma della Geografia giudiziaria che ne prevede la soppressione. Lunedi e' stata inoltrata una petizione a Letta e Cancellieri da parte di 26 fra deputati e senatori per il salvataggio di 5 tribunali fra cui Pinerolo e incontreremo la Cancellieri all'inizio della prossima settimana. Mi unisco quindi all'appello del Presidente Saitta nei confronti del Governatore del Piemonte, Roberto Cota, affinché rappresenti anche il Tribunale di Pinerolo nei suoi dialoghi e incontri istituzionali con i rappresentanti del Governo. Il Tribunale di Pinerolo è stato indicato come uno di quelli che devono essere salvati e confidiamo che questa scelta di buon senso venga portata avanti nei prossimi giorni. Ci auguriamo che da parte di tutti prevalga la logica dell'interesse comune"
On. Giorgio Merlo, dirigente nazionale Pd
"La riforma Severino sulla geografia giudiziaria va cambiata. E va cambiata non casualmente ma tenendo conto di quello che disse il Parlamento, attraverso i pareri delle Commissioni Giustizia di Camera e e Senato nella scorsa legislatura. Perche' se e' comprensibile che ogni territorio piemontese difende il "suo" Tribunale a prescindere, e' altrettanto evidente che cosi' facendo si rallenta la possibilita' di interventi correttivi e mirati. Interventi che non devono mai prescindere da cio' che prevedono i criteri della ormai legge delega sulla riforma della geografia giudiziaria. Sotto questo aspetto sarebbe auspicabile che gli stessi vertici istituzionali piemontesi, a cominciare dal Presidente Cota, non parlassero genericamente di tutti i Tribunali subalpini soppressi, ma si concentrassero su quelli su cui c'e' stata una oggettiva forzatura nel cancellarli. Come quello di Pinerolo. Perche' le cause vere si difendono e sono credibili quando non viene fatta di tutta l'erba un fascio".
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Paola Molino