NICHELINO - Se anche nel Pd di Nichelino si verifica la corsa all'accaparramento delle tessere per avere più voti al congresso, il partito è mal messo. Può darsi che tutto rientri e finisca a tarallucci e vino. Ma la rissa (quasi si è venuti alle mani) tra le cinque correnti è preoccupante.

Edizione 29 del 21/07/2010

Biomasse, fin troppo "calde"

Scaldarsi con il cippato di legna vergine. In Alto Adige, questo tipo di centrali a biomasse sono una realtà consolidata: "L'Eco Mese" ne ha visitata una, per comprenderne meglio vizi e virtù.
Nelle valli bolzanine non hanno dubbi: «Questo è il caldo giusto». Ma la trasferibilità in Piemonte del modello altoatesino non convince tutti: e il Wwf ha fortemente criticato il Piano regionale che favorisce l'impianto di centrali. L'inchiesta - su "L'Eco Mese" di luglio appena uscito in edicola - è firmata da Daniele Arghittu, Marco Bertello e Michela Perrone.

Il piccolo commercio a Pinerolo è in crisi da tempo, ma adesso il calo dei consumi colpisce anche la media e grande distribuzione. In città si moltiplicano i segnali che le cose non vanno bene per nulla. I saldi non sono più una panacea. In centro molte serrande abbassate e non per ferie, ma perché i titolari hanno gettato la spugna, mentre si ritorna a chiedere la creazione di nuovi posteggi.

Edizione 29 del 21/07/2010

Bono degli U2 a Pinerolo?

PINEROLO - Bono, la rock star internazionale leader degli U2, potrebbe ritagliarsi a Pinerolo una mini-vacanza di una settimana in occasione del concerto del 6 agosto a Torino. Alberto Aymar, dell'agenzia immobiliare omonima, è stato contattato da una società di Seattle per trovare una sistemazione per Bono, famigliari e pochi intimi. «In ballo ci sono cinque location - spiega Alberto Aymar -: una sul lago Maggiore, una nelle Langhe, a Torino in zona S. Vito, a Costigliole Saluzzo e una anche a Pinerolo».

Edizione 29 del 21/07/2010

Spaccio di droga: arresti e denunce

Storie di droga quotidiana. A None spacciavano marijuana all’interno del circolo ricreativo "Magic Box". Un traffico scoperto dai Carabinieri che ha portato all’arresto di quattro persone e al sequestro di circa 300 grammi di sostanza stupefacente. A Cavour la marijuana era nell'orto. Sette piante coltivate da un operaio 19enne che è stato denunciato. A Piscina i militari di Cumiana hanno fermato tre giovani, tutti della Val Chisone: due di loro, con addosso rispettivamente 48 e 24 grammi di hashish, sono stati portati nell'istituto minorile Ferrante Aporti di Torino.

L'operazione della Direzione antimafia di Reggio Calabria e della Procura di Milano, che ha portato a 300 arresti in tutta Italia, ha avuto un'appendice pinerolese. Tra i fermati, anche i fratelli Catalano: Giuseppe, residente a Volvera, e Giovanni, di Orbassano. Dopo la convalida del fermo, decisa giovedì 15 dal giudice Giannone, i due restano in carcere, così come Michele Correale (anche lui arrestato a Volvera) che secondo gli inquirenti sarebbe un esponente di spicco della 'ndrangheta calabrese.

Si potrebbe ripetere, con riferimento alla coalizione guidata da Berlusconi, ciò che Berlinguer ha detto del regime sovietico a metà degli Anni '80: «Si è esaurita la spinta propulsiva». Una maggioranza relativa, che il sistema elettorale ha trasformato nella più forte maggioranza parlamentare della storia repubblicana, per governare deve ricorrere continuamente al voto di fiducia. La maggioranza si è cioè trasformata in una dittatura.

Edizione 29 del 21/07/2010

Siamo sempre più malati di gioco

Non c'è solamente la droga o l'alcolismo. Tra le dipendenze più pericolose oggi occorre aggiungere quella del gioco. I numeri fanno spavento, e le conseguenze anche. A fine 2010 gli italiani si saranno giocati, del tutto legalmente, l'incredibile somma di 60 miliardi di euro. «Per avere un'idea delle proporzioni - sottolinea Paolo Jarre, direttore del Dipartimento patologia delle dipendenze dell'Asl To3 e responsabile scientifico del progetto nazionale "Il gioco è una cosa seria" -, basti pensare che la spesa globale per l'acquisto di autovetture in Italia è di 40 miliardi di euro l'anno».

Edizione 29 del 21/07/2010

In Val Pellice la mozzarella blu

La serata calda a Roberta Ardito, di Torre Pellice, aveva fatto venire voglia di una bella "caprese" per cena, un piatto, fresco, semplice e… blu. Già perché la mozzarella a pochi minuti dall'apertura si è colorata di blu intenso. Era stata acquistata giorni prima in un supermercato della Val Pellice, che le ha già ritirate dal commercio.