La Musica Mancina di Marco Giaccaria

I pregiudizi che nel tempo si sono abbattuti sui mancini non si contano. Così come le difficoltà a maneggiare oggetti che, in virtù di una superiorità statistica, sono per lo più a misura di destrorsi. A loro, tuttavia, si tende ad attribuire una certa predisposizione all'arte: l'emisfero destro del cervello, specializzato nel controllo della mano dominante sinistra, presiede creatività e abilità artistiche.

A questo deve il suo nome Musica Mancina, etichetta nata quasi 40 anni fa da un progetto del musicista cumianese (e mancino) Marco Giaccaria, compositore, solista, esecutore e didatta. Su L'Eco in edicola da oggi (anche in versione digitale) racconta la sua storia, dalla libera associazione di musicisti provenienti da diverse aree culturali di cui è anima, coordinatore e presenza costante dal 1985 a tutti i modi in cui il suo poliedrico talento musicale ha trovato e continua a trovare espressione.