Gentile signor sindaco, l'abbiamo incontrata nel mese di maggio, durante il Consiglio comunale dei ragazzi, Le abbiamo accennato il problema dello spazio nel quale giochiamo al di fuori della scuola.
Quando Babbo Natale porta i regali / usa sempre le sue ali / e nel suo cammino / si butta giù per il camino.
I regali sotto l'albero gigante / si fanno guidare dal comandante, / bambole, burattini e altri giochi carini / fanno piacere a tanti bambini.
Il sacco di Babbo Natale è grande / con dentro tanti vestiti e mutande, / e i bambini con i giochini / giocano insieme felici / perché sono tutti grandi amici.
Ecco un canto leggero, cip, cip / è il passerotto, dal suo ramo, / che chiama la compagna.
Cip, cip, eccola che arriva, in volo, / rispondendo al richiamo del compagno.
Strofinano le testoline / e volano via.
Il Natale è bello perché / nasce Gesù Bambino, / perché arriva Babbo Natale; / il Natale è bello perché / a scuola si fanno tanti canti, / perché tutti sono più buoni.
Il giorno atteso sta per arrivare / il 21 dicembre, per i Maya, il mondo deve terminare, / gli scettici pensano che sia una pazzia / ma tanti credono nella profezia,
davvero il mondo finirà / o un giorno normale si trascorrerà?
Speriamo che niente debba capitare / e serene vacanze di Natale potremo passare.
Voglio bene a te, / ai tuoi occhi verdi, chiari / ai tuoi capelli lunghi, / alla tua carnagione abbronzata, / al tuo corpo cicciottello.
Voglio bene a te, / alle tue scarpe colorate / a come ti vesti, / a come corri / insieme a me.
Oggi fuori è sereno e fa caldo, ma tra un po' sarà inverno. Io e la mia famiglia faremo tanti bei giochi: pupazzi di neve, poi ci lanceremo addosso tante palle di neve! Ci piace fare gli angeli di neve! Ci imbottiremo tanto tanto per non prendere freddo: metteremo gli scarponi da montagna e ci divertiremo un mondo, e saremo felicissimi!
Il 15 ottobre 2012 alle 17, nel deserto del New Messico, Felix Baumgartner ha realizzato il suo grande sogno dopo cinque anni di preparazione.
Lanciarsi nel vuoto a corpo libero da un'altezza di 39 km superando il muro del suono. Dopo quattro minuti e 15 secondi, ad una velocità di 1.340 km orari, e dopo aver risolto un piccolo problema, ossia prima di toccare l'atmosfera ha iniziato a roteare su se stesso, ha aperto il suo paracadute.
Il mio cagnolone è molto pasticcione, / ma essendo coccolone… / sarà sempre il mio campione.
La prima volta che l'ho incontrato / il suo musetto mi ha emozionato, / è il mio cucciolo, ho subito pensato / e da Bologna a Torino l'ho sempre accarezzato.
Appena a casa siamo arrivati, / mamma e papà erano già disperati, / e tutta la notte lo hanno vegliato, / come se fosse un bimbo malato.
Col passare dei giorni è andata un po' meglio, / ma mamma ricorda ogni singolo risveglio.
Malù cresceva, / ma stare a casa da solo a lui non piaceva.
Sono stato ipercontento di aver potuto visitare la caserma dei Vigili del fuoco di Torre Pellice! In questa caserma, molto attrezzata, ho potuto provare la tuta, il casco ed ho sollevato una bombola pesantissima.
I mezzi sono tutti fantastici, quelli che mi hanno colpito di più sono l'Aps e la botte. Quando avete preso la cesoia e il divaricatore, ho capito subito che volevate darmi una dimostrazione della vostra forza e della vostra bravura.