L'inverno accenna appena a mollare la presa… ed è subito Carnevale.
Sabato 19 ritorna a Pinerolo la festa della goliardia da vivere in maschera, organizzata dalla Pro loco, associazione che da anni - insieme all'Amministrazione comunale - ha riportato in auge una manifestazione storicamente sentita.

Il reato è dei più ignobili. L'accusa tra le più infamanti. Violenza sessuale sulla propria figlia, all'epoca dei fatti quindicenne. Non una ma più volte: tra le mura di casa e fuori. Una vicenda bruttissima, approdata nelle aule di giustizia dopo la denuncia della giovane donna, chiamiamola Marie, nel settembre 2007. Oggi è in corso un processo che si prospetta difficilissimo e capace di spaccare a metà innocentisti e colpevolisti, come capita nelle vicende prive di evidenze indubitabili. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Che il municipio faccia quasi concorrenza, inadeguato com'è dal punto di vista degli spazi e della funzionalità, alla caserma dei Carabinieri è ben noto, ma ogni tentativo di ampliarlo acquisendo il confinante ex-carcere abbandonato nel 1997 è andato puntualmente deluso.

Ammonta a un milione e 700mila euro il fabbisogno aggiuntivo di entrate del Comune rispetto allo scorso anno. Lo ha rivelato il sindaco Paolo Covato illustrando in una conferenza stampa, lunedì, la manovra di bilancio 2011 e l'accordo sul documento siglato con i sindacati Cgil, Cisl, Uil. «Quest'anno i tagli ai trasferimenti statali ammontano da un milione e centomila euro, un ulteriore salasso per il Comune a cui dobbiamo aggiungere il mancato introito di alcune una tantum di cui avevamo goduto lo scorso anno: da qui la necessità di individuare nuove entrate» ha spiegato il sindaco.

Cosa accadrebbe al Comune (anzi ai Comuni, il discorso vale per tutti) se la popolazione motorizzata su due e quattro ruote decidesse di convertirsi a comportamenti virtuosi? Piangerebbero lacrime amare, visto che le entrate da "contravvenzioni" rappresentano ormai una voce essenziale, una garanzia di soppravvivenza.

Edizione 6 del 09/02/2011

Tribunale, la faccenda si complica

È fermo da due mesi il cantiere che ristruttura il tribunale. Fermo ma non sospeso: i funzionari dell'Ufficio tecnico stanno infatti esaminando la possibilità di girare i lavori alla ditta a cui la Mantelli 1948 di Genova, descritta sull'orlo del fallimento, intenderebbe cedere un ramo d'azienda. Subentrerebbe come subappaltatrice diretta evitando al Comune di perdere tempo predisponendo una nuova gara, ma l'ipotesi è tutta da valutare: «Lo stiamo facendo - spiega l'assessore Buttiero -. Nulla da eccepire se dimostreranno di possedere i requisiti e le certificazioni di legge richieste».

Nuoto, anche d'estate. Una piscina (non un parco acquatico) comunale, adatta a tutte le esigenze e a tutte le stagioni, anche a quella estiva. È con questa filosofia che presto si amplierà la struttura di viale Grande Torino. La delibera, frutto della collaborazione tra l'Amministrazione e il gestore, la Uisp, è stata approvata in Giunta e l'inizio lavori è previsto a breve: «Già questo mese scegliamo la ditta e contiamo di cominciare il lavoro nella prima quindicina di marzo, per portarlo a termine in un paio di mesi circa, a seconda delle condizioni meteorologiche».