I Finanzieri di Bergamo ne hanno seguito le tracce fino a Pinerolo e martedì scorso nel suo garage, in zona S. Lazzaro, hanno trovato 153 chili di hashish.
Una partita enorme per Pinerolo, sequestrata insieme a circa cinquemila capi di abbigliamento (presumibilmente) taroccati. Il box è pertinenza di un appartamento di via Rampini 7, dove abita Jawad Hounaini, 29 anni, nato in Marocco ma con residenza a Pinerolo in via Assietta, dove la famiglia gestisce il noto negozio di abbigliamento "Mao".

La Diocesi di Pinerolo conta sul suo territorio ben 13 congregazioni religiose, maschili e femminili. Quattro di queste - Giuseppine, Oblati, Visitandine e Figlie della Carità (quest'ultime solo a Luserna) - hanno celebrato date significative della loro storia. Ora hanno deciso di festeggiare insieme le ricorrenze di ciascuno con due giornate di appuntamenti. Venerdì e sabato a Pinerolo numerose iniziative tra cui una passeggiata notturna. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 35 del 15/09/2010

Centro Fise, il cantiere non è tutto

Sarà presto presentato in Giunta il "preliminare", affidato ad architetti torinesi, che spiana la strada al secondo lotto del Centro federale di equitazione. Un passaggio obbligato da integrare (l'iter progettuale va ultimato in quattro mesi) con le successive stesure definitiva ed esecutiva che autorizzeranno l'appalto (attuabile in 100 giorni, dettaglia il cronoprogramma) l'affidamento dei lavori e l'apertura del cantiere.

Lui si è dato alla fuga, a gambe levate, appena ha visto i Carabinieri che arrivavano. E il brigadiere dietro, di corsa, per circa un chilometro, nel bel mezzo di Pinerolo. Alla fine è stato arrestato e portato in carcere a Saluzzo C.C., pinerolese di trent'anni, già identificato dai militari nelle scorse settimane dopo una gran quantità di segnalazioni.
Descrivevano tutte un giovane che arrivava in macchina, spesso vicino alle scuole, e aspettava mezzo nudo che ragazzine anche giovanissime, a volte delle medie, si avvicinassero. È a quel punto che lui commetteva atti osceni.

«Una cosa l'ho capita - considera, perplesso, l'assessore Buttiero - . Il Movicentro di piazza Garibaldi è utilizzato da più soggetti e dunque, come spesso accade, nessuno se ne assume la responsabilità». Fatta salva la circolazione dei treni competente a Trenitalia, tutto il resto lievita nel limbo. Tocca a me, tocca a te? La risposta, al momento, è un "forse" che lascia le cose come stanno.

Due cittadini tedeschi, che di fatto abitano in un campo nomadi di Novara, sono stati arrestati ieri dai Carabinieri di Pinerolo mentre tentavano di farsi dare quattromila euro da una 65enne pinerolese. Per convincerla a prelevare il denaro, si sono finti figlio e nuora di una sorella che abita in Inghilterra. Non del tutto convinta, alla fine la donna ha raccontato la vicenda ai militari. Gli arresti in flagranza sono stati eseguiti fuori dalla banca, in corso Torino.Continua a leggere

«L'hanno realizzato l'anno scorso, ma è ridotto ad una savana al punto che non riusciamo più… a trovare i nostri figli».
I "cittadini delle Macine", così si firmano nella e-mail con foto inviata al giornale, non lesinano critiche al parco giochi di via Vecchia di Buriasco dove, a parte gli attrezzi, tutto il resto, scrivono, «fa pena». Citano un prato ripetutamente riseminato, gli alberi già sostituiti che continuano a seccare e si chiedono infine chi debbano ringraziare per tanto sfacelo.

Edizione 32 del 25/08/2010

Alla Fiera, un giro intorno al mondo

Il tempo di rientrare ai "posti di combattimento" dopo il relax estivo… Ed è subito fiera. La festa patronale (S. Donato) chiama i pinerolesi all'appello. L'appuntamento è la tradizionale fiera del bestiame e delle macchine agricole che da decenni si sposa con le bancarelle più commerciali dell'abbigliamento e dell'oggettistica varia.

I tempi sono da record. Il palaghiaccio di Pinerolo doveva riaprire i battenti il 1º settembre, e invece già da domenica 22 agosto il pubblico ha potuto tornare in pista. Lontano dall'afa della città o dal caldo delle piscine, un centinaio di appassionati sportivi hanno riallacciato i pattini, sul ghiaccio preparato per l'occasione, anticipando l'inizio della stagione che verrà.

Maltrattamenti in famiglia, per la seconda volta dopo sette anni. È la triste ricorrenza vissuta da padre, madre e sorella di un giovane pinerolese classe 1974 che domenica scorsa, 1º agosto, si sono trovati di nuovo costretti a chiedere l'intervento dei Carabinieri.
Intorno all'ora di pranzo la situazione è degenerata al punto che il figlio più grande, che vive con i genitori, ha perso la testa e ha iniziato a menare le mani. Questo hanno raccontato i parenti ai militari, che sono arrivati all'una e un quarto e hanno constatato gli esiti della lite.