Pinerolo: esibizionista in fuga inseguito dai Carabinieri
Lui si è dato alla fuga, a gambe levate, appena ha visto i Carabinieri che arrivavano. E il brigadiere dietro, di corsa, per circa un chilometro, nel bel mezzo di Pinerolo. Alla fine è stato arrestato e portato in carcere a Saluzzo C.C., pinerolese di trent'anni, già identificato dai militari nelle scorse settimane dopo una gran quantità di segnalazioni.
Descrivevano tutte un giovane che arrivava in macchina, spesso vicino alle scuole, e aspettava mezzo nudo che ragazzine anche giovanissime, a volte delle medie, si avvicinassero. È a quel punto che lui commetteva atti osceni.
Le prime chiamate del genere al 112 risalgono addirittura al 2006. Poi nell'ultimo periodo sono diventate molto più frequenti, costringendo di conseguenza l'Arma a intensificare i controlli. Prima di giovedì 9 era sempre riuscito ad allontanarsi prima dell'arrivo della pattuglia. Che invece questa volta era già nei paraggi di via Cagni, la zona - dalle parti del sottopasso ferroviario - dove un cittadino ha assistito all'ennesima prestazione oscena dell'uomo e ha richiesto subito l'intervento dei Carabinieri.
Intercettato poco distante, è iniziato l'inseguimento, attraverso via Moffa fino a via Demo, incrociando corso Torino. Alla fine il fuggitivo è stato arrestato, bloccato dal brigadiere Fattori del Nucleo radiomobile nelle cantine dove aveva cercato di rifugiarsi.
Avrebbe anche cercato di evitare l'arresto sferrando dei calci, per cui per lui le accuse che accompagnano l'arresto sono per gli atti osceni e la resistenza a pubblico ufficiale. Non si esclude per il giovane pinerolese un futuro interessamento dei servizi socio-sanitari.
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Paola Molino