Edizione 8 del 23/02/2011

Punti acqua Smat nei quartieri

Entro fine marzo la Smat, la Società metropolitana acque Torino, installerà un altro punto acqua nel quartiere Castello a Nichelino. Il via libera è arrivato dalla Giunta comunale martedì 15. Questa sarà la seconda casetta. La prima è stata inaugurata lo scorso 30 aprile in via Ponchielli, nel quartiere Juvarra. Entro fine anno, però, l’obiettivo dell’Amministrazione comunale è installarne una in ogni quartiere. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 8 del 23/02/2011

Abbattute le case dei sinti

Le case-baracche abusive nella fascia di rispetto della tangenziale in territorio di Nichelino saranno abbattute. Come promesso tre mesi fa. E una variante urbanistica sanerà la situazione di illegalità e abusività in via Tetti Rolle, permettendo ai nomadi di vivere dove si trovano oggi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

RIVALTA - Nella nottata di lunedì è stata votata in Consiglio comunale la seconda variante generale al Piano regolatore dopo le modifiche apportate dalle osservazioni della Regione Piemonte. Si è infatti reso necessario presentare nuovamente la variante dopo che i tecnici regionali avevano bloccato parzialmente il documento, approvato all’unanimità nel febbraio 2007, e indicato alcuni stralci con l’obiettivo di limitare i nuovi insediamenti previsti. Sono state sottolineate alcune problematiche di tipo idro-geologico, ambientale, acustico e commerciale.

ORBASSANO - Parzialmente colorate, con alcune striature che poco invitavano a gustarle, tornano le mozzarelle blu. L’ultimo caso, dopo quelli che si sono verificati negli ultimi mesi, arriva dall’ospedale S. Luigi di Orbassano. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 8 del 23/02/2011

A Vigone, boom della Croce rossa

VIGONE – Chilometri e servizi in aumento per la Cri vigonese. L’anno che si è chiuso ha dato dei segni confortanti di vitalità dell’associazione vigonese: sono una quarantina gli aspiranti volontari che si sono iscritti al corso iniziato a fine 2010.

VILLAFRANCA - Incontro interlocutorio, quello di venerdì 18 a Torino tra i tecnici della Comat (l’azienda di Grugliasco autorizzata alla costruzione di una centrale a biomasse legnose e vegetali da 3 MWE sul territorio di Villafranca) e gli esperti di Legambiente Piemonte.
Hanno partecipato alla riunione anche membri del direttivo del Circolo locale di Legambiente e consiglieri comunali del gruppo di minoranza. Assenti sia il sindaco Agostino Bottano sia l’assessore comunale Gianluca Monterzino.

RIVALTA - Più che nascondersi, viveva tranquillamente nella sua elegante villetta di via De Nicola insieme alla numerosa famiglia. Come se nulla fosse successo. Come se quella storia di finti sceicchi, “pacchi” che assomigliavano a un film di Totò, di truffe e rapine non lo riguardasse. Miroslav Dragutinovic, croato 47enne di etnia rom, è stato arrestato giovedì mattina dai Carabinieri di Orbassano che hanno eseguito un mandato di cattura europeo. Sarebbe lui l’ultimo dei componenti della banda degli sceicchi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

CAVOUR - Ennesimo incidente al semaforo di via Pinerolo, incrocio di via Vittorio Veneto. A finire sotto un'auto in corsa, transitata con il semaforo rosso, martedì 15 verso le 9,45 sono stati due ottantenni di Cavour: C.T. (che ha riportato la frattura della mandibola) e G.A., fortunatamente illeso nonostante il duro colpo infertogli dal parabrezza della Citroën C3 guidata da B.C., una donna 53enne di Cavour.

CASTAGNOLE - La comunità castagnolese si prepara al Carnevale, e per la prima volta si è alleata con altre realtà vicine per una sfilata congiunta che sarà interamente dedicata a veicoli realizzati senza trazione a motore. Domenica 20 si parte per la sfilata dal paese del Negusiant e la Filera accompagnati dalle maschere dei Comuni limitrofi.

CANDIOLO - Nella mattinata di lunedì 7 un'anziana donna candiolese è stata vittima di una vera e propria rapina, fermata in un vicolo nelle vicinanze della piazza del Municipio da un uomo ed una donna e costretta a consegnare loro la propria borsetta. I due malviventi sono poi fuggiti rapidamente. E alla signora non è rimasto che provvedere a fare la denuncia, in particolare per la perdita dei documenti, poiché l’importo di denaro che aveva con sé era decisamente minimo.