La solidarietà ferma la sua corsa dopo 27 anni. Da una settimana le scuole sono chiuse e non si è tenuta la tradizionale "Giornata sportiva studentesca della solidarietà", la manifestazione che attirava al Boschetto di Nichelino oltre 1.200 bambini delle scuole locali, che si cimentavano in gare d’atletica a scopo benefico. Per quale ragione è saltata? La versione ufficiale parla di mancanza di fondi e della partenza in ritardo della macchina organizzativa.

NONE - «La realizzazione di una circonvallazione esterna? In questo momento rappresenta un'ipotesi impossibile. I vincoli dettati dal Patto di stabilità, in merito agli investimenti, sono rigidissimi. Sarebbe folle promettere una tale opera: d'altronde non fa parte del nostro programma»: così il sindaco, Maria Luisa Simeone, ha risposto alla petizione di 200 residenti di via Marconi e via Delle Aie, dove si richiede l'attuazione di un disegno che porti all'esterno dell'abitato il traffico non specificamente urbano.

CERCENASCO - Nacque nel giugno 1991 il primo esperimento di sagra a Cercenasco, diventato poi appuntamento consueto soppiantando un po' tutte le precedenti festività, e lasciando alla festa del patrono S. Firmino di fine settembre un carattere più prettamente religioso.
Le baciaje, dolce tipico cercenaschese nei caratteristici gusti di mais e cioccolato, sono le protagoniste insieme alle rane dei festeggiamenti che accolgono l'arrivo dell'estate.

Fortemente caldeggiata dall'amministratore delegato di Hippogroup Torinese, Guido Melzi d'Eril, è un'alleanza sull'asse Torino-Milano a salvare l'attività estiva dell'impianto di Vinovo. «Garantire riunioni nei mesi di luglio e di agosto permette di rafforzare l'immagine dell'impianto come punto di riferimento capitale per la passione ed il tempo libero del pubblico torinese» commenta ora soddisfatto il massimo dirigente dell'ippica subalpina.

Edizione 25 del 20/06/2012

I cinghiali sono sotto casa

PIOSSASCO - Quello di lunedì scorso all'ex-chiesa del Carmine a Piossasco poteva essere un incontro accademico tra esperti, ambientalisti e amministratori per fare il punto sulla gestione del Parco montano a otto anni dalla sua istituzione. Molti partecipanti (una settantina) hanno però posto con fermezza il problema della presenza dei cinghiali che dal Parco percorrono la fascia pedemontana fino a S. Vito e al Campetto: «Li abbiamo nell'orto, sotto casa, si incontrano di notte, devastano tutto». Che fare?