CAVOUR - Tuttomele è ai nastri di partenza. Da sabato 10 a domenica 18, Cavour torna ad ospitare la 33ª edizione della massima rassegna dedicata alla frutticoltura locale.
Le mele nelle loro mille varietà realizzeranno, anche quest'anno, il colpo d'occhio e il profumo della festa e accompagneranno il visitatore tra le piazze colorate, gli stand, i negozi e gli angoli degustativi, tra le vie del centro zeppe di bancarelle e i quattromila metri quadrati di spazi espositivi ed aree spettacolo. Ma Tuttomele è di più.

NONE - Un ottobre che verrà ricordato per lo stillicidio di furti: alle associazioni, a svariate cascine e ad alcuni appartamenti del concentrico, cui vanno aggiunti i ripetuti raid al camposanto.
«È almeno un mese e mezzo - dicono tanti cittadini indignati, tra i quali Piero Ruffino - che questi atti si ripetono. Possibile che non si riesca a porre un freno a tali gesti? Anche le denunce sembrano destinate a cadere nel vuoto».

Edizione 42 del 31/10/2012

Sindaco contro i nomadi

VINOVO – Il sindaco Maria Teresa Mairo usa il pugno duro contro l'accampamento abusivo dei nomadi sorto in via Ongarea. «È necessario lo sgombero dell’area - dice - e la demolizione dei fabbricati abusivi esistenti e occupati». Mairo ribadisce così la necessità di liberare l'area vicino a via Carignano non solo per «evidenti problemi igienico-sanitari e legati alla sicurezza», ma anche perché la zona non sarebbe idonea ad ospitare alcun accampamento. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

I ladri di rame non si fermano neppure in prossimità del 2 Novembre. Anche i portalumi e i vasi dei cimiteri diventano facili bottini per le bande specializzate, foraggiate dal fiorente mercato nero di questo metallo.
A Luserna S.G. si contano due episodi in due settimane. In questo caso a sparire è stato il rame delle coperture, portato via, probabilmente, con un furgone.
A None i furti nel cimitero si aggiungono a una serie di raid che stanno colpendo anche cascine e associazioni.

NICHELINO - Dimissioni dalla Giunta della giovane assessore all'Ambiente Andrea Aurora Di Benedetto (Pd). Ma senza polemiche. Cosa rara a Nichelino. L'ex-assessore se ne va all'estero a lavorare. L'aveva già annunciato a "L'Eco" a luglio. Anche la collega Daniela Polastri (Pd, Lavoro) sta pensando alle dimissioni. Il sindaco non procederà ad un rimpasto complessivo, bensì mirato. I nomi? Siamo alle "voci": Maddalena Lo Testo, commerciante e la commercialista Cristina Laface. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 42 del 31/10/2012

Apple Run in attesa di Tuttomele

Sarà probabilmente una sfida Italia-Africa la 6ª edizione della Apple Run, la corsa su strada nazionale in programma sabato 3 sul percorso cittadino di Cavour e attorno alla Rocca.
La manifestazione, che quest’anno rappresenterà l’anteprima ufficiale di Tuttomele, vedrà ai nastri di partenza una serie di atleti stranieri (tesserati per club italiani) di alto livello. Kenyani, etiopi e marocchini se la vedranno con alcuni dei migliori azzurri del mezzofondo; dietro a loro sono attesi almeno 600 amatori. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Accuse pesanti, messe nero su bianco da una mano anonima che pretenderebbe di denunciare una presunta cattiva gestione della stazione Carabinieri di Vigone, affidata da quest'anno a un nuovo comandante.
Contro la lettera, inviata anche a prefetto, questore, procura, Amministrazioni comunali, vertici dell'Arma e a "L'Eco", si leva la solidarietà dei sindaci nei confronti del maresciallo. In testa, il primo cittadino vigonese, che definisce le accuse anonime «un atto esecrabile e vile» ed esprime solidarietà ai Carabinieri. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

La bollatrice attestava una pausa pranzo di 20 minuti (vale a dire il minimo previsto dal contratto), ma di fatto alcuni dipendenti del Poliambulatorio Asl di Piossasco pare avessero l'abitudine di fermarsi più a lungo. Anche perchè il Bar Chicco Rosso è attiguo: tempo di ordinare un panino, percorrere un paio di metri per "sbollare", e tornare al tavolo a finire il pranzo con più calma. Oppure consegnare il proprio badge ad un collega che lo strisciava per tutti. Identica la conclusione: si risultava in servizio senza esserlo.Continua a leggere