Edizione 6 del 10/02/2010

Week-end

S. SECONDO

A Miradolo per S. Valentino

pag. 11

TORRE PELLICE

Laboratori artistici per famiglie pag. 17

VILLAR PELLICE

Fiaccolata sugli sci pag. 17

BARGE

Merenda in biblioteca pag. 19

VIGONE

Fiera agricola pag. 21

RIVALTA

Mercatino delle pulci pag. 24

NICHELINO

NICHELINO - La Viberti-Acerbi di Nichelino entrerà in un consorzio, il Fontis, con altri tre big del settore dei rimorchi. Giovedì 11 sarà ufficializzata l'alleanza con Margaritelli di Pescara, Cardi di Verona e Magnetto di Torino. Una via per lo sviluppo e il rilancio produttivo?

di E. Marchisio
Edizione 6 del 10/02/2010

Anziani sotto tiro

I Carabinieri registrano il calo degli incidenti stradali, in aumento lo spaccio di stupefacenti

In una delle settimane più nere per gli incidenti in montagna (otto morti sulle Alpi a causa delle valanghe), nel Pinerolese il bilancio senza vittime è decisamente positivo.

In due casi, però, è comunque stato necessario l'intervento dell'elicottero e del Soccorso alpino. Ad Angrogna, per recuperare un alpinista travolto da una slavina e salvato dal compagno di escursione, che lo ha liberato dalla neve abbastanza da permettergli di respirare. A Prali, per aiutare tre giovani torinesi fuori pista con la tavola.

Novità, da questo mese, per chi deve richiedere un nuovo passaporto. Per i maggiori di 12 anni non sarà più possibile presentare la richiesta nella più vicina stazione dei Carabinieri, affidando a loro la pratica.

Bisognerà invece andare in Questura o in un commissariato di Polizia. I residenti dei Comuni del Pinerolese faranno riferimento per lo più al commissariato Torino Mirafiori.

La ragione: l'obbligo (voluto da un regolamento europeo) di includere nel documento le impronte digitali in formato elettronico.

Edizione 6 del 10/02/2010

Come la crisi ti cambia la vita

Morde la crisi, diffusamente. Se ne parla poco ma sono tanti a pagare l'amaro conto di questa negativa congiuntura, che non vuole passare. Tante sono le vittime, ma anche tanti i colpevoli: anche chi non permette alle aziende - che avrebbero lavoro da fare e da dare - di accedere al credito. E senza liquidità si muore.

Cambia la vita, la crisi. Scava dentro e indebolisce l'identità personale, il nucleo più intimo di ogni persona. Perché perdere il lavoro per molti significa anche confrontarsi con un'esperienza fallimentare, reinventarsi una professionalità e un'esistenza.

Il Tar ha appena annullato la delibera regionale di approvazione del Piano regolatore generale intercomunale della Val Pellice. Peccato che la delibera fosse del '91 e quel Piano non esista più, frammentato in nove Piani comunali a loro volta modificati e aggiornati. A ben vedere è scomparso perfino l'ente che ispirò il documento: la Comunità montana Val Pellice, confluita in quella del Pinerolese. Una domanda nasce spontanea: e ora che succede?

di D. Arghittu