Anziani sotto tiro

Stabile il numero dei reati rispetto al 2008 ma crescono le truffe
I Carabinieri registrano il calo degli incidenti stradali, in aumento lo spaccio di stupefacenti

I reati elencati nei bilanci del 2009 dai Carabinieri delle compagnie di Pinerolo, Moncalieri e Saluzzo offrono numeri piuttosto stabili rispetto all'anno precedente. Nel caso saluzzese si registra anzi un lieve calo, intorno al 7 per cento.

Ma ovunque un dato sta destando attenzione e preoccupazione: l'aumento delle truffe (o dei tentativi) ai danni di persone anziane. E, parallelamente, quello degli sforzi per insegnare loro che chiunque si presenti alla porta chiedendo di vedere le banconote conservate in casa è un impostore.

Per quanto riguarda il territorio di Pinerolo e dintorni, l'aumento dei finti vigili (presunti operai dell'Enel o bancari o finti carabinieri) è numericamente lieve. Ma appare chiaro (anche sulla base delle segnalazioni che arrivano in redazione) quanti casi sfuggano alle statistiche in mancanza di una denuncia: vuoi per vergogna, vuoi per le somme sottratte che solo in qualche caso raggiungono i 30mila euro rubati l'anno scorso ad un 87enne di Perrero.

Grazie ai numerosi incontri di sensibilizzazione che anche l'Arma sta svolgendo sul territorio, il dato tenderebbe ad assestarsi, come confermano anche le statistiche del Saluzzese e della cintura torinese.

Il Comando provinciale dei Carabinieri, dopo una truffa da 8.000 euro terminata con un arresto a Torino pochi giorni fa, ha diffuso un vademecum dai consigli molto chiari: «Non aprite la porta a sconosciuti» e «verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono mandati gli operai che bussano alla vostra porta».

Luca Prot

Paolo Polastri

(continua)
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