BAGNOLO - Un'altra banda specializzata nella clonazione delle carte bancomat è stata fermata dai Carabinieri coordinati dal comando provinciale di Cuneo. Quattro gli arresti eseguiti nel venerdì precedente la Pasqua a Bagnolo, dove era stato manomesso lo sportello della Banca regionale europea, contando su molti prelievi e tre giorni di chiusura, e quindi minor controllo.
A eseguirlo, i militari di Bagnolo, Barge, Saluzzo e Cuneo, in un blitz congiunto, secondo un protocollo messo a punto proprio per contrastare la clonazione dei bancomat.
Avete visto quale sorpresa vi hanno fatto all'outlet? Uno si immagina un uovo di Pasqua con quelle belle sorpresine dentro, sarà una collanina, un pupazzo di plastica da montare o un portachiavi. C'è di più: anche a Pasqua tutti i negozi aperti «perché l'outlet è sempre vicino ai suoi clienti».
Che ci siano difficoltà nel commercio, che si tenti di vendere il più possibile anche per far correre l'economia un po' (troppo) stagnante sarà anche vero. Ma almeno risparmiateci la Pasqua, Natale e tante festività che hanno un loro valore, anche al di là del credo religioso.
La questione del kebab che a Cavour, da sabato 10 a domenica 18, sfiderà il gran bollito nella rassegna della "carne Piemontese", va avanti. Nelle scorse settimane, da queste colonne ci eravamo occupati a più riprese delle polemiche sollevate da alcuni allevatori in merito alla decisione del sindaco Pier Giorgio Bertone di aprire le porte della rassegna alle cucine e alle culture etniche, con particolare attenzione alle terre del Maghreb e alle novità portate in piazza dallo chef Vittorio Castellani, alias Kumalè.
Allarme e proteste nel mondo della piccola editoria (quotidiana, periodica e libraria) dopo il recente decreto del 31 marzo che cancella tariffe agevolate postali.
Archiviato il voto delle Regionali, si apre ora la partita della Giunta Cota. Quattordici assessorati, uno dei quali quasi sicuramente destinato ad un "leghista di Cuneo" (si vocifera di Claudio Sacchetto all’Agricoltura). E la consacrazione di due assessori provinciali della Lega Nord (Sacchetto appunto e Federico Gregorio) che potrebbero lasciare Cuneo per Torino, induce ad ipotizzare un rimpasto anche tra le poltrone della Giunta provinciale.
D'un colpo, il "polo" del ghiaccio del Pinerolese ha perso - con le elezioni regionali - tutti i referenti politici. Non c'è più Gian Piero Clement, che aveva favorito la soluzione per la patinoire di Pinerolo (in capo al Comune, ma con sostegno regionale). Non c'è più Marco Bellion, presidente del Comitato Piemonte della Federazione italiana sport del ghiaccio, che una settimana prima del voto aveva auspicato per lo stadio di Torre Pellice «una gestione locale, con il supporto della Regione proprietaria dell'impianto».
«Incontrerò il vice-ministro Castelli la prossima settimana per fare il punto della situazione»: così Roberto Cota, neo presidente della Regione, delinea i suoi primi passi sulla Tav. E illustra il comportamento dell’Amministrazione piemontese nei confronti del Governo che, in base a un accordo sottoscritto con la Regione, dovrebbe erogare 300 milioni per il cosiddetto nodo di Torino e della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.
«Ci toccherà bussare, farci conoscere, riaprire il dialogo». In una parola «trovare altri referenti, appoggi sicuri» ora che il terremoto Lega ha sparigliato le carte.
Angelo Distaso si sente spiazzato nel villaggio di Asterix Pinerolo, circondato non dalle Legioni di Roma ma dalle "camicie verdi". I referenti li aveva: Paolo Peveraro e Gianni Oliva. Li ha persi entrambi: «Ed è un guaio considerando l'impegno che hanno profuso per il Centro Fise di equitazione».
- « prima
- ‹ precedente
- …
- 487
- 488
- 489
- 490
- 491
- …
- seguente ›
- ultima »