Maltempo, Breusa: «Avanti con i lavori anche senza lo stato di calamità»

11/09/2024 - 15:29

Il più corposo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Pomaretto che si è tenuto ieri (10/09/2024) riguardava le “linee programmatiche” che l’amministrazione intendeva darsi per questo mandato. Se, però, il sindaco Danilo Breusa aveva inizialmente pensato di rimarcare come obiettivi primari del proprio gruppo quelli inerenti il turismo, la cultura e l’istruzione, la salute e lo sport, il nubifragio che si è riversato sulla nostra Valle la scorsa settimana e i danni da esso causati hanno forzosamente spostato l’asse delle priorità.

«Quelle due ore e mezza di piogge violente hanno provocato danni per circa 170.000 euro nel territorio di Pomaretto – ha spiegato Breusa –. Ciò che ha a che vedere con il dissesto idro-geologico dovrebbe essere di competenza, anche economica, della Regione, la quale potrebbe peraltro dichiarare lo stato di calamità naturale per alcuni Comuni particolarmente colpiti, accedendo così ad ulteriori, specifici fondi messi a disposizione dallo Stato. Tuttavia, alla data attuale non abbiamo ancora avuto una risposta certa in merito ai finanziamenti regionali per le spese cui dovremo far fronte. Io intendo comunque far partire i lavori, perché penso che in alcuni casi non sia possibile aspettare».

Il riferimento è soprattutto alla borgata Pons, dove l’acqua ha eroso la terra al di sotto della strada asfaltata, rendendo il tratto pericoloso ed impedendo, nel caso, anche la rimozione della neve. «Vista la situazione, il Comune dovrà intervenire tempestivamente, anche a costo di mettere avanti il denaro creando un debito di bilancio – ha continuato il sindaco –. In questo caso, che mi auguro non si verifichi perché resto fiducioso in un aiuto regionale già portato all’attenzione del presidente Cirio, dovremo coprire il debito con l’avanzo di amministrazione del prossimo anno e ricavando entrate in altre maniere».

 

«IMPOSSIBILE LA PREVENZIONE TOTALE»

In merito, poi, alle polemiche sollevatesi nei giorni scorsi da parte di alcuni cittadini che sostenevano che, nei Comuni della Valle, non fossero state realizzate sufficienti opere di prevenzione dei disastri causati dalle calamità naturali, Breusa ha sottolineato l’impossibilità di un programma di prevenzione totale: «Dopo ogni alluvione sono stati svolti lavori di ripristino e messa in sicurezza delle zone maggiormente colpite, con costi davvero molto onerosi. Nelle aree in cui sono state realizzate queste opere, i danni sono effettivamente stati minori, anche se non del tutto assenti, perché nessun intervento può annullare gli effetti di eventi atmosferici estremi come questi. Inoltre, è insostenibile a livello economico costruire scogliere e rogge su ogni piccolo rio di cui il nostro territorio è ricco. Possiamo solo augurarci che le aree più critiche rimangano le stesse su cui siamo già intervenuti, ma qualora venissero colpite nuove zone non potremo far altro che correre ai ripari e realizzare, semmai, un’opera contenitiva mentre ripristiniamo la località», conclude il sindaco e presidente dell'Unione Valli Chisone e Germanasca.

 

SOLIDARIETÀ PER VILLAR PEROSA

Nel cercare soluzioni ai propri problemi, il Comune di Pomaretto non si è però dimenticato dei paesi vicini come Villar Perosa, che si trovano in condizioni ancor più difficoltose. Perciò, l’amministrazione si è riproposta di organizzare in futuro eventi a scopo benefico il cui ricavato verrà devoluto a Villar Perosa per supportarla nelle sue spese, come già fatto in precedenza nei confronti di altre comunità italiane terremotate o alluvionate.