"Attente alla testa!": trasporto eccezionale verso il bioparco Zoom di Cumiana
Dopo un viaggio di otto ore necessarie a percorrere i 460 chilometri che separano il parco Knies Kinderzoo di Rapperswill in Svizzera e Cumiana, sono arrivate sane e salve al bioparco Zoom le giraffe Reniha e Vaiana. «Il trasferimento, fa parte del programma di interscambio tra strutture zoologiche EAZA (European Association of Zoos and Aquaria),1 -riferiscono i responsabili del bioparco Zoom- e ha l’obiettivo di creare un nuovo gruppo riproduttore e preservare la diversità genetica della specie. Un processo che ha richiesto due anni di preparazione e numerose verifiche, pre-affidamento, da parte della commissione EEP (European Endangered Species Program) che ha valutato vari aspetti, tra cui i requisiti legati alle dimensioni dell’habitat, le condizioni sanitarie e l’esperienza dello staff di biologi e veterinari».
Le giraffe non sembrano (e si spera) essere turbate dall'inusuale situazione: «Le nuove arrivate – racconta Marco Ugo, animal keeper ZOOM Torino – sono molto giovani e quindi particolarmente curiose ed intraprendenti. Scese subito dal mezzo che le ha trasportate fino a qui, si sono avvicinate subito al maschio Baridi -seppur separate da una staccionata per la fase di ambientamento e hanno iniziato subito a fare conoscenza.»
In aggiunta alle nuove arrivate nelle prossime settimane è previsto l’arrivo di un giovane maschio, Luis, dalla Repubblica Ceca.L'intento è quello di dare vita a una nuova generazione di giraffe che contribuiranno alla conservazione della specie seppure in cattività. Attualmente, in Italia, nei parchi EAZA, sono ospitati solo 23 esemplari di giraffa, di cui il 20% si trova al Bioparco ZOOM di Cumiana.
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Paola Molino