Pinerolo, uccise la madre a martellate: ergastolo per Imran
Ergastolo. Due udienze sono bastate alla Prima Corte d'Assise di Torino (presidente Alessandra Salvadori, a latere Roberto Ruscello e sei giudici popolari) per decidere il destino del 24enne pachistano Imran Ahmad. Giovedì 9 marzo, poco dopo le 9,30, aveva ucciso a martellate la madre Rubina Kousar (45 anni), nell'alloggio di Via Sommellier a Pinerolo in cui viveva tutta la famiglia. Da allora è detenuto alle Vallette. Il dibattimento si era aperto mercoledì 8 novembre, oggi è arrivata la sentenza. La Corte ha accolto la richiesta del pm Giorgio Nicola, senza concedere all'avv. Simona Bertrand che difende il giovane la possibilità di una seconda perizia psichiatrica. Motivazioni tra 60 giorni. "Attendiamo il deposito e poi valuteremo l'appello", si limita a commentare Bertrand.
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Paola Molino