Al Forte di Fenestrelle un concerto con le più grandi colonne sonore della storia del cinema
Chiude gli appuntamenti del festival "Scenario Montagna" ospitati dal Forte di Fenestrelle il Concerto di Ferragosto di "The Cine Symphony Orchestra", che farà il suo debutto sul palco proprio alle 18 di martedì 15. In collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, l'evento è fra gli imperdibili della rassegna: 40 elementi diretti dal Maestro Paolo Annunziato (nella foto), impegnati in un concerto-spettacolo dedicato alle più grandi colonne sonore della storia del cinema. Da Il Gladiatore a I Pirati dei Caraibi, da Star Wars a The Avengers, da Titanic a La Vita è Bella, da Ritorno al Futuro a Il Padrino, passando per Game of Thrones e The Mandalorian (17 euro intero, ridotto 7 euro, biglietti sul sito del festival).
Sul palco le colonne sonore del cinema hollywoodiano
«In Italia quando si parla di colonne sonore lo standard è Ennio Morricone, noi invece abbiamo deciso di puntare su un repertorio hollywoodiano, e di concentrarci sui colossal americani dagli Anni Cinquanta ad oggi - spiega Paolo Annunziato, giovane ma già affermato compositore, orchestratore e direttore d'orchestra nel cinema e nelle serie Tv -. L'obiettivo è quello di richiamare un pubblico il più variegato possibile, accontentando gli amanti dei super classici come "Colazione da Tiffany" fino alle generazioni fan delle serie targate Disney Plus o HBO». In pieno accordo con l'intreccio di linguaggi che caratterizza le "nuove frontiere" di Scenario Montagna, il concerto vedrà protagonista non soltanto la musica, ma anche la narrazione: l'attore Gabriele Filosa darà infatti la sua voce al racconto inedito, fra un brano e l'altro, di aneddoti sul film o sulla colonna sonora stessa. «Questo per permettere al pubblico un'esperienza davvero immersiva e coinvolgente - conclude Annunziato -. Qualcosa di nuovo, e che vorremmo fosse un po' il nostro trampolino di lancio: siamo un'orchestra giovane, per storia (la sua formazione risale a pochi mesi fa, nda) e per età anagrafica dei suoi elementi, musicisti under 30 quasi tutti diplomati al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino».
Dopo il concerto, alle 21, il pubblico potrà assistere alla proiezione sonorizzata di Maciste Alpino, film del 1916 restaurato dal Museo Nazionale del Cinema e La Biennale di Venezia.
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Paola Molino